Il giorno mar 7 gen 2020 alle ore 16:48 Enrico Maria Giordano <
e.m.giordano@xxxxxxxxxxxxxxx> ha scritto:
Il 07/01/2020 16:41, Massimo Raffaele ha scritto:
Beh, dato che gli antivirus che segnalano il problema sono 5-6 (come mi
dicevi), non è pratico continuare ad avvisare tutti i loro produttori...
diventa improponibile ogni volta.
No, adesso sono 5/6 su 80 ma a volte sono anche di meno e non sempre gli
stessi antivirus, da quello che ho visto. Inoltre il falso positivo
spesso è generico e non legato allo specifico eseguibile e in questo
caso è facile che venga sistemato indipendentemente da esso.
Il problema è che una certa sequenza di bytes (o blocchi di bytes) fa
credere all'antivirus di essere in presenza di un determinato malware.
Certo, ma non c'è nulla che si possa fare dalla parte del
compilatore/linker che genera l'eseguibile.
Secondo me il produttore del software che usi potrebbe benissimo
modificare qualcosa in modo che l'EXE prodotto non presenti la sequenza
che produce ora.
No, non è così semplice, credimi.
In fondo la "colpa" è loro (anche degli antivirus, ma meno in questo
caso). Il mondo informatico è pieno di eseguibili che non generano falsi
positivi.
E' un problema dell'antivirus, solo loro possono risolverlo.
