> -----Original Message----- > Sent: Monday, September 15, 2003 10:04 AM > To: zxspectrum@xxxxxxxxxxxxx > Subject: [zxspectrum] Re: R: Re: R: Re: Fw: Ritrovamenti in cantina. > > Sì, anche la Intel la pensava così. Per fortuna che poi sono usciti i > 386... :-) > > > Per me è geniale visto i limiti fisici del sistema Speccy :-) > > Geniale non lo so. Efficace senz'altro. Ma scomodo per il > programmatore, > molto scomodo. L'indirizzamento reale è tutta un'altra cosa. > In pratica, > se si potessero indirizzare direttamente locazioni oltre il > 65535 allora > sì che sarebbe stata una gran cosa. Purtroppo neanche da Vorresti dire che la Zilog doveva progettare una specie di Z380 con modalita' reale?! Non stai chiedendo un po' troppo?! :^) Sono d'accordo con te: l'indirizzamento reale e' senza dubbio piu' comodo, ma quando si progetta un upgrade di un sistema che ne mantenga la compatibilita' all'indietro bisogna pur scendere a compromessi, non trovi? > Basic (e questo > sarebbe stato possibilissimo) si può scrivere POKE 65536, > 255. E, se non Si, questo e' sicuramente un limite che si poteva superare implementando una paginazione "trasparente" nell'interprete basic del 128. > vado errato, il Basic addirittura non usa in nessun modo le pagine RAM > aggiuntive. Il ramdrive dell'interprete Basic utilizza proprio le pagine aggiuntive, e forse e' proprio per questo che non si e' pensato di renderle direttamente accessibili al programmatore. Del resto non so quanti avrebbero scritto programmi basic piu' lunghi dei 38-39k gia' a disposizione. L'utilizzo del ramdrive poteva invece servire come storage temporaneo per le variabili. Una buona idea secondo me, per certi versi pure innovativa. > Ad esempio, pensa che pizza, in linguaggio C, non poter > allocare la memoria che ti serve, pur avendola a disposizione, solo > perché questa è divisa in più pagine e il sistema operativo non ne > prevede la gestione. Scusa, ma questo al limite sarebbe un problema del compilatore. Quando fai una malloc() non mi risulta che tu gli debba passare un indirizzo, ma una quantita' di memoria da allocare. Dove andarla ad allocare non e' un compito del programmatore C, ma del compilatore! > > No, no, io davo per scontato il caricamento da disco! Un > computer senza > disco non lo concepisco proprio. Per me il nastro è solo un'unità di > backup fin da quando acquistai il microdrive (non ricordo l'anno ma fu > molto molto presto). :-) Su questo sono d'accordo con te. Programmare lo Spectrum con il solo uso del nastro era a dir poco frustrante. Per fortuna poi arrivo' la Disciple... Cesare.