Pero' per qualche strano motivo vige sempre lo stesso stupido equivoco: "Linux ready for the desktop" sembra significare che una qualsiasi "distro-insalatonemisto" sia sufficiente a far dimenticare la command-line... L'errore di Raymond (quasi quasi glielo scrivo) sta nel fatto che il concetto di "collegare una stampante di rete" parte dal presupposto che esista un solo approccio possibile alla rete (come in casa Microsoft). E poi c'e' una netta differenza tra il saper utilizzare un desktop Linux e l'installarlo/manutenerlo. Anche le informatizzatissime segretarie della megaditta dove lavoravo avevano un terrore boia di collegare una stampante in rete (tutti si usava Winzozz). Non e' solo per il fatto di "non saperlo fare", ma per il terrore di essere responsabili di qualche prevedibilissimo malfunzionamento. Ossia: in un'azienda medio-piccola basta un solo tecnico smanettone; per il resto a tutti interessavano solo l'email, il browser, e il wordprocessor capace di stampare da qualche parte. Piu', ovviamente, il solitario. Altro che l'emulazione delle "migliori intenzioni di Winzozz" sotto ogni punto di vista...!