_Vacatio sententiae _alla Consulta, nel corso di una vicenda conclusasi
con un anomalo "bilanciamento" tra un bene costituzionalmente protetto e
la norma sul processo di cui all'art. 136 Cost. (nota minima alla sent.
n. 41 del 2021) di Antonio Ruggeri
Sommario: 1. La Corte dismette i panni del giudice, sia pure peculiare
qual è quello costituzionale, ed indossa le vesti del massimo decisore
politico, mettendo da parte il principio della separazione dei poteri e
causando, perciò, un grave_ vulnus_ alla Costituzione, nell'accezione
ormai affermatasi negli ordinamenti di tradizioni liberali - 2.
L'introduzione di un originale tipo di _vacatio sententiae_ e gli
imprevedibili effetti che possono conseguirne - 3. Il singolare
ragionamento che ha portato alla invenzione della norma costituzionale
forgiata dalla Consulta, la premessa inconsistente su cui esso poggia e
gli argomenti teoricamente alquanto fragili addotti a sua
giustificazione - 4. Una succinta notazione finale, a riguardo degli
scenari che potrebbero delinearsi per il caso che le pronunzie emesse da
organi giudicanti composti da giudici ausiliari dovessero essere
impugnate davanti alla Corte di Strasburgo.
https://www.giustiziainsieme.it/it/news/92-main/costituzione-e-carte-dei-diritti-fondamentali/1666-vacatio-sententiae-alla-consulta-nel-corso-di-una-vicenda-conclusasi-con-un-anomalo-bilanciamento-tra-un-bene-costituzionalmente-protetto-e-la-norma-sul-processo-di-cui-all-art-136-cost-nota-minima-alla-sent-n-41-del-2021