[Lugge] Re: R: Re: Red Hat 7.2 kernel

  • From: "Roberto A. Foglietta" <fogliettar@xxxxxxxxxxxxxxxxxx>
  • To: lugge@xxxxxxxxxxxxx
  • Date: Thu, 17 Jan 2002 09:00:08 -0500

Pachox katamail wrote:

> Enterprise: dedicato ai server???
> 
> bè, come minimo è un po' generico, non credi? del resto mi sa che pure il
> multiprocessore qualcosa potrebbe averci a che fare con i server.
> ma che saranno mai sti server???
> 


  IMHO Sono definizioni di comodo rilasciate piu` dai commerciali che 
dagli sviluppatori. RH ad esempio usa la VM di Van Riel nonostante Linus 
abbia scelto la VM di Arcangeli perche` lo sa lui e perche` sebbene meno 
robusta di quella di Van Riel (non ho verificato mi attengo alle letture 
"canoniche" sull'argomento, ed intendo la VM di Van Riel con le patch di 
Alan Cox, senza le quali non era cosi` robusta, anyway...) nei computer 
dedicati ai desktop od al mercato soho e` piu` performante (dell'ordine 
del 10% credo).
  Ecco quindi che delle definizioni puramente arbitrarie nascondo in 
realta` differenze a volte molto grandi, purche` si sappia apprezzare la 
differenza fra una VM e l'altra... (io mi sono limitato ad apprezzare le 
differenze teoriche di fondo non anche quelle che sono convinto vi siano 
  sulla differenza di scrittura di codice).
  E` possibile (ma qui sto facendo delle congetture) che UP sia il 
kernel con la VM arcangeli (per desktop), il SMP per il multiprocessore 
ancora dal tree ufficiale e Enterprise sia un SMP con VM Van Riel.

  I server sono, con linux, dei desktop a cui si e` avuto cura di:


  1) compilare il kernel con solo i moduli necessari e possibilmente in 
forma monolitica (cosi` chi entra deve cambiare l'intero kernel il che 
implica un reboot, cosa non facile da nascondere, invece di un semplice 
modprobe trojan.o), compilazione che deve avvenire su altra macchina 
perche` sul server il compilatore non deve esserci altrimenti gli 
exploit-prg se li compilano direttamente sulla tua macchina (e poi il 
GCC e` troppo grande per essere sicuro) e ovviamente non servono i sorgenti.

  1a) aver cura di scegliere Kernel dotati di VM robusta, cioe` in grado 
di operare efficientemente anche sotto grandi carichi di lavoro e 
scarsita` di RAM (per evitare DOS). Poiche` la variabilita` del carico 
di lavoro su queste macchine puo` anche essere molto grande e poiche` le 
prestazioni calano esponenzialmente oltre certi valori di carico, sono 
consigliabili macchine multiprocessore, una valanga di RAM e dischi 
SCSI/RAID ed unita` di backup a nastro (ovviamente tutto e` in relazione 
alla banda ed al servizio che si vuole offrire, se il servizio deve 
essere veloce e/o robusto, se e` di vitale importanza... etc). 
Alternativamente si puo` scegliere di ridondare il server invece di 
investire su uno solo pero` a quel punto occorre mettere a punto un 
sistema di switching automatico il che implica la possibilita` di 
monitorare il QOS = quality of service e la possibilita` di trasferire i 
processi da una macchina all'altra e/o tenerle sincronizzate, IMHO 
questo funziona solo per sopperire a sofferenze HW perche` se invece si 
vuole sopperire anche alla sofferenza  dovuta al carico di lavoro 
bisogna ricorrere alle tecniche di distribuzione del carico (traffico di 
rete, accessi DB, etc) e/o a tecniche di clustering. Tutto in relazione 
a quanto siano vitali i servizi offerti dal server.

  2) eliminato tutte le interfaccie grafiche e possibilmente servizi 
quali ftp e telnet (ssh, ripeto, quando e` possibile li sostituisce).
  Eliminati tutti i programmi inutili e magari anche quelli non 
necessari (quelli utili ma poi non cosi` necessari si possono sempre 
tenere in un'unita` non montata).

  3) chiuderlo in una stanza (con temperatura, umidita` ragionevolmente 
controllate) non accessibile fisicamente ad alcuno (tranne admin) e 
collegato ad un UPS che sia in grado di comunicare lo stato delle 
batterie e di eventuali avaria al server (che al peggio va in halt 
piuttosto di essere messo down da un UPS).


 4) tenere aggiornato il software soprattutto il SW che esporta servizi,

 e poi anche quello locale per prevenire eventuali exploit locali.


 Ma ultima ma non meno importante e` l'atteggiamento dell'admin che 

realmente differenzia la WS dal server.

  Qualsiasi altro commento e` benvenuto, non essendo admin il mio 
mestiere (io sviluppo, attualmente, apps di controllo) ed essendo admin 
un mestiere molto vasto, abbastanza vasto da aver SEMPRE da imparare 
(meglio se si impara da un collega che da uno script-kid).
  :D

  P.S.: posso aver scritto Van Riel con una grafia sbagliata, non che 
non si meriti attenzione o per mancanza di rispetto... e` che sono certo 
non vi formalizzerete sul fatto se scrivo un nome con la grafia che mi 
pare di averlo letto (giusta o sbagliata che sia).
  ;-)

  Ciao,
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