---------- Messaggio inoltrato ---------- Subject: [spam?] la settimana dell'innovazione Date: 15:18, mercoledì 15 dicembre 2004 From: f.cortiana@xxxxxxxxx To: Care Amiche, Cari amici, Si apre oggi una vera e propria settimana dell'innovazione, in cui in Italia si snodano una serie di appuntamenti capaci di fornire un quadro generale di riferimento e di azione nel campo dell'ICT. Dalla presentazione della mozione contro la brevettabilità del software fatta oggi nella Camera dei Deputati, fino al convegno internazionale di Sabato 18 presso lo IULM di Milano con Lessig e Rodota', passando attraverso le due importanti iniziative di Torino di Giovedi' e Venerdi', che sosteniamo pienamente attraverso un intervento dei Verdi in quella sede, c'e' un filo rosso che unisce il Paese in questi giorni: il sapere e la conoscenza non sono in vendita, ma sono diritti inalienabili degli esseri umani, si tratti di beni culturali, di algoritmi, software, di sequenze geniche e DNA. Ritengo che siamo in un momento cruciale per la definizione degli assetti futuri dell'Europa, e per questo eccezionalmente mi sono permesso di inviare a tutti quelli con cui direttamente o indirettamente sono entrato in contatto in questi anni, sperando di fare cosa gradita e non spam. Cordiali Saluti Fiorello Cortiana OGGI, 15 dicembre Alle inquietanti pressioni perché con un colpo di mano la direttiva sulla brevettazione del software venga approvata dall'Europa senza discussioni ne voti abbiamo oggi dato una prima risposta con la conferenza stampa per presentare la mozione che impegna il Governo a votare CONTRO la direttiva sulla brevettabilità del software More info: http://web.fiorellocortiana.it/html/modules/news/article.php?storyid=89 Domani, 16 Dicembre Promossa dall'Istituto di Elettronica e di Ingegneria dell'Informazione e delle Telecomunicazioni del CNR, avviene a Torino la presentazione della licenza Creative Commons italiane, un passaggio fondamentale per garantire, attraverso questo strumento, la libera disponibilità degli alfabeti. Anche i Verdi, con un intervento di Maurizio Zammataro, porteranno il loro contributo a questo momento. A Torino, 16 dicembre 2004, Sala Conferenze Fondazione Giovanni Agnelli, via Giacosa 38 (primo piano) More info: http://creativecommons.ieiit.cnr.it/ Venerdi', 17 Dicembre Continua il percorso intrapreso dall'università di Torino che, insieme a WIPO Worldwide Academy e International Training Centre of ILO, organizza il convegno Intellectual Property and Fundamental Human Rights A ITCILO, Padiglione L, Viale Maestri del Lavoro, 10 Torino More info: http://zope0.itcilo.org/masters/turin-ip/2004/news Sabato 18 Dicembre Con il Convegno CONDIVIDI LA CONOSCENZA, a Milano allo IULM (MM Romolo) alle 9.30, si chiude la settimana. A partire da qui vogliamo lanciare delle politiche vere e concrete: ad esempio, perché cio' che e' prodotto con soldi pubblici non deve essere messo a disposizione di tutti attraverso le creative commons: una discussione che sappia tenere insieme un importante patrimonio teorico con una serie di scelte cogenti e concrete. Condividi la conoscenza: nuovi Commons, nuovi diritti 18 Dicembre 2004, ore 9.00 - 13.00 IULM, Aula Marconi Via Filargo 22, Milano MM Romolo intervengono: Stefano Rodota' Claudio Prado Lawrence Lessig Franco Carlini Carlo Formenti Enzo Gentile Mauro Pagani Anna Carola Freschi Angelo Raffaele Meo Marco Ciurcina Stefano Quintarelli Angelo Raffaele Meo Coordinano: Fiorello Cortiana e Milly Moratti Un diverso terreno di gioco Lo sviluppo della Societa' dell'Informazione richiede di modificare la definizione dei diritti universali: oggi piu' che ieri la definizione dei beni comuni, del valore della condivisione del sapere sarebbe la leva di un nuovo rinascimento, in un periodo in cui la guerra sembra l'unica risposta praticata al declino del modello di sviluppo. Mai come oggi la crisi mostra limiti e opportunita' di un diverso modello; ma questo necessita la definizione di un diritto internazionale che garantisca la condivisione cooperativa della conoscenza. La necessita' di definire e sviluppare i nuovi commons, beni comuni della societa', liberamente accessibili, riuscendo allo stesso tempo a valorizzare intelligenze individuali, investimenti economici e bisogni collettivi e' la nuova frontiera politica, sociale ed economica che ci troviamo ad affrontare. Definire l'accesso ai saperi collettivi come un diritto universale pone un problema inedito in termini legislativi, assolutamente in controtendenza rispetto alla sacralita' dei brevetti e del copyright, dato che sempre piu' la legislazione europea, occidentale e internazionale utilizza come una clava e un ricatto di fronte alla crisi di competitivita' e alle richieste dei Pesi emergenti. Inoltre grande valore assume la libera accessibilita' delle produzioni intellettuali e immateriali pubbliche, a partire dalla funzione della ricerca e dell'universita'; il progetto Genoma, esperienza di importante investimento pubblico e' un caso clamoroso di creazione di commons, cioe' di un sapere condiviso che rivoluziona l'approccio scientifico, perche' fornisce alla ricerca medica di base ed applicata un nuovo terreno di gioco. Si pone un problema di regolazione nella condivisione, che possa consentire sintesi della creativita' individuale, degli investimenti pubblici e privati, dei bisogni collettivi: lo statuto dei lavoratori della conoscenza, la definizione di un diritto d'autore che riconosca l'autore in quanto tale e non i diritti connessi di edizione e sfruttamento pongono al centro la funzione della paternita' intellettuale, ancor prima che il nodo della proprieta' intellettuale. La crescita di un movimento di lavoratori della conoscenza segna un mutamento profondo nella dimensione storica che abbiamo conosciuto nel secolo passato. Oggi piu' che mai si pone il problema di una sintesi tra le domande e i bisogni di chi vuole condividere le produzioni immateriali con le aspettative di chi garantisce la biodiversita' come pubblico attraverso la varieta' delle produzioni naturali e agroalimentari. La definizione di un sapere libero e accessibile, in campo scientifico, nel sistema delle comunicazioni, nell'universo culturale, consentirebbe la definizione di un nuovo terreno di gioco e di una nuova funzione dello sviluppo, capace di aprire le porte del fortino occidentale e di riaprire un canale di comunicazione scientifico e non solo nelle relazioni tra cultura occidentale e culture emergenti, in alternativa la modello del conflitto religioso e della guerra preventiva permanente. Non abbiamo risposte precostituite; questi spunti richiedono un impegno collettivo che permetta di far incontrare chi oggi si batte contro la brevettazione del software con chi sviluppa cultura liberamente distribuibile, chi e' impegnato nella difesa degli usi civici naturali con chi tenta la strada di una ricerca libera e condivisa, chi si batte per riaffermare, nell'era del lavoro intellettuale e precarizzato, il diritto alla liberta' creativa e chi costruisce quotidianamente un diverso contenuto della comunicazione di massa. Oggi piu' che mai e' necessario gettare le basi per la costruzione di un blocco sociale consapevole per la qualita', capace di costruire un'altra risposta possibile. Per questo ci incontreremo il 18 Dicembre a Milano, presso lo IULM, con la speranza che sia un nuovo inizio per una politica della condivisione e per costruire una sintesi inedita tra vecchi e nuovi diritti. Fiorello Cortiana, Stefano Rodota', Franco Bifo Berardi, Carlo Formenti, Stefano Quintarelli, Laura Tettamanzi, Angelo Raffele Meo, Franco Carlini, Matilde Ferraro, Stefano Maffulli, Fiorella De Cindio, Ettore Panella, Monica Frassoni, Marco Ciurcina, Mariella Gramaglia, Arturo Di Corinto, Lele Rozza, Giovanna Sissa, Guido Chiesa, Anna Carola Freschi, Oriana Persico, Maurizio Zammataro. Who is who Stefano Rodota' Presidente della Autorità Garante per la Privacy http://www.garanteprivacy.it/garante/doc.jsp?ID=419696 Lawrence Lessig Professore alla Stanford University, nonché fondatore di Creative Commons http://www.lessig.org/ Claudio Prado digital policy coordinator of the Ministry of Culture of Brasil http://www.cultura.gov.br/corpo.php Franco Carlini Giornalista presso il Corriere della Sera e il Manifesto http://www.totem.to/fc/index.php Carlo Formenti Giornalista del Corriere della Sera, Direttore di Quintostato, Professore all'Università di Lecce http://www.quintostato.it/ Enzo Gentile Critico Musicale di Repubblica http://www.repubblica.it/ Mauro Pagani Musicista http://www.mauropagani.com/ Anna Carola Freschi Ricercatore presso l'Università di Firenze Angelo Raffaele Meo Professore del Politecnico di Torino http://multimedia.polito.it/meo/ Marco Ciurcina Membro di Hipatia http://www.hipatia.info/index_it.php Stefano Quintarelli Fondatore di equiliber, membro fondatore e strategic planning director di INET s.p.a. http://www.equiliber.org/ Fiorello Cortiana Senatore della Repubblica del Gruppo Verdi L'Ulivo, presidente dell'Intergruppo bicamerale per l'Innovazione Tecnologica http://web.fiorellocortiana.it/html/ Milly Moratti Consigliere Comunale a Milano del Gruppo Verdi - L'Arancia Info: f.cortiana@xxxxxxxxx - tel 338/5800291 ------------------------------------------------------- ========---------- Archivio delle e-mail postate in lista //www.freelists.org/archives/lugge/ Prima di scrivere in m-list per favore leggi il regolamento http://www.lugge.net/index.php?mod=cosa_facciamo/gruppo_di_discussione Modifica dell'account sulla lista LUGGe http://www.lugge.net/index.php?mod=cosa_facciamo/gruppo_di_discussione#list