On Sun, 5 Sep 2010 10:16:13 +0200 Filippo Dal Bosco - <Filippo.Dalbosco@xxxxxxxxx> wrote: > Il metodo per fabbricare falsi, per altro, potrebbe essere esteso ad > altri contesti. Finché non ci sarà un metodo oggettivo per accertare (o addirittura per *definire*) cosa è "la verità", ogni "sorgente informativa" soffrirà di questo problema, a prescindere dal sistema di raccolta e diffusione di queste informazioni. Ti fidi forse di più di un sistema "centralizzato" come qualsiasi telegiornale, giornale, rivista? Questo tipo di critiche non sono nuove: per restare "vicini a noi", è un po' l'attacco portato da M$ verso i software liberi, dove "tutti possono facilmente inserire un trojan". Rimane solo la consolazione che altrettanti "tutti" sono in grado di notare il difetto e correggerlo, quando l'interazione è distribuita. Raramente può avvenire quando invece l'informazione è centralizzata e "verificata a monte". ciao, lele. -- nickname: Lele Gaifax | Quando vivrò di quello che ho pensato ieri real: Emanuele Gaifas | comincerò ad aver paura di chi mi copia. lele@xxxxxxxxxxxxxxxxxxx | -- Fortunato Depero, 1929. -- Per iscriversi (o disiscriversi), basta spedire un messaggio con OGGETTO "subscribe" (o "unsubscribe") a mailto:linuxtrent-request@xxxxxxxxxxxxx