[Linuxtrent] Re: alcune domande su Proxmox
- From: Roberto Resoli <roberto@xxxxxxxxxxxxxx>
- To: linuxtrent@xxxxxxxxxxxxx
- Date: Wed, 2 May 2018 10:08:56 +0200
Il 30/04/2018 23:12, Daniele Piccoli ha scritto:
Il 30/04/2018 09:01, Roberto Resoli ha scritto:
Il 29 aprile 2018 21:54:05 CEST, "Marco R." <gandalf333@xxxxxx> ha scritto:
...
C'è qualcosa che non mi torna:
- Con storage iSCSI (LVM sopra iSCSI per la precisione) puoi avere solo
immagini macchina di tipo raw; puoi utilizzare la live migration, ma
niente snapshot [0]
Allora giusto per fare un po' di chiarezza, occorre precisare le
condizioni al controrno.
Faccio riferimento alla versione stabile più recente di PVE, che
attualmente è la 5.1 .
In generale per quanto riguarda lo storage distinguerei tra tecnologie
che mettono a disposizione *block device* condivisi e quelle che
espongono *filesystem* condivisi.
Ad esempio iSCSI e Ceph appartengono alla prima categoria, mentre NFS
appartiene alla seconda.
La differenza fondamentale è che in generale un filesystem deve essere
montato prima di potervi accedere, mentre un block device può essere
usato direttamente (ovviamente con le dovute cautele).
Gli storage secondo il gergo proxmox si appoggiano alle infrastruttura
tecnologica sottostante, e le funzionalità disponibili (snapshot, ad
es.) ne dipendono strettamente.
La tipologia di storage pve influenzerà le tipologie di volumi
disponibili per le vm.
Ad esempio, qcow2 implicitamente fa riferimento a storage su file (il
volume della vm risiede su un file), quindi sarà disponibile solo per
storage che espongono filesystems.
La possibilità di live migration dipenderà invece dal fatto che lo
storage sia condiviso o meno.
Quindi, come correttamente dice Daniele, se lo storage è condiviso (es:
NFS) una vm con storage qcow2 è perfettamente migrabile. La mia
esperienza (mai usato storage NFS per le vm) mi ha indotto in errore,
dato che ho sempre usato qcow2 su storage locale.
Per fare un altro esempio, usando iSCSI (o una SAN, per la quale ho
esperienza diretta) posso presentare un block device contemporaneamente
ai nodi pve, quindi posso usare tecnologie che prescindono da un filesystem.
Se uso LVM (tradizionale) il relativo plugin di storage di PVE mi
permetterà solo di ritagliare volumi raw, quindi niente snapshot.
Se invece utilizzo LVM-thin, le snapshot diventano possibili, e anche la
gestione dello storage diventa molto più flessibile (a causa dell'uso
del copy-on-write) e simile a quanto accade con qcow2.
Per la cronaca, le installazioni standard di Proxmox da un po'
utilizzano in maniera predefinita lvm-thin per lo storage locale delle
immagini vm.
In generale per orizzontarsi consiglio vivamente di fare riferimento
alla "Table 1" disponibile al link [2].
- Con storage NFS puoi avere immagini macchina di tipo raw, qcow2, vmdk
e subvol; puoi utilizzare la live migration, e solo con il formato qcow2
puoi utilizzare le snapshot [1]
Per quello che so io la live migration è supportata per le VM, basta
avere storage shared e accessibili da tutti i nodi PVE; discorso diverso
per quanto riguarda i container LXC, per i quali la live migration
ancora non funziona (felice di essere smentito).
Si, la live migration per storage lxc è ancora di là da venire
https://forum.proxmox.com/threads/live-migration-lxc.38682/#post-191264
Per chi non dispone di storage condiviso o replicato, nell'ultima
versione di proxmox è stato introdotto un sistema di sincronizzazione
tra storage locali, la "storage replication":
https://pve.proxmox.com/wiki/Storage_Replication
Personalmente uso entrambe le soluzioni, e anche se lo storage NFS l'ho
introdotto da non molto tempo, mi sembra che dalle prove effettuate sia
più performante di iSCSI (non ho comunque dati su cui basarmi, la mia è
una sensazione, quindi prendetela come tale). Per quanto riguarda le
snapshot io non ho mai avuto la necessità di utilizzarle in produzione,
mentre ne faccio ampio uso in ambiente di test/sviluppo, ma è certo che
può essere un aspetto da considerare.
Direi di sì, per quanto mi riguarda è una possibilità che tendo a
dimenticare (anche perchè con lo storage raw che utilizzavo fino a poco
tempo fa era una possibilità che non avevo).
Utilizzo moltissimo invece la live migration per scopi di manutenzione,
la possibilità di riavviare un nodo senza impatti sui servizi è
veramente preziosa.
..
Per le domande su iSCSI ti rispondo attingendo alla mia esperienza su SAN
Se uso ISCSI, bisogna creare und LVM?
si
Si, vedi link [0]
In teoria dovrebbe essere possibile anche lvm-thin, anche se vedo nella
"Table 1" al link [2] che lvm-thin over iSCSI non è menzionato come
possibilità, come invece è indicato in una nota relativa a LVM.
Da indagare.
rob
--
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