Ciao a tutti, una domanda che riguarda il subject (ovviamente) anche se in un senso un po' ristretto. Negli ultimi tempi chiacchiero molto di informatica e scuola (SSIS oblige), e quindi anche di informatica (come materia) e scuola [1] ed in particolare per quanto riguarda l'insegnamento della programmazione [2]. Sempre più in particolare il problema è come [3] insegnare OOP [4], visto che "pare si debba". Credo che molti lo facciano perché l'OOP è (ancora, pare) di moda, altri perché alcuni linguaggi (Java?) o alcuni sistemi di sviluppo (Delphi?) lo sono. Il mio problema reale è: come faccio a giustificare la programmazione ad oggetti? Una delle possibili "risposte giuste" è il libro di Meyer [5] ma +1200 pagine così dense sono fuori discussione. La mia giustificazione interna è che "quando il gioco si fa duro" la OOP spesso aiuta, ma nei corsi di programmazione di un ITI, si arriva al gioco sufficientemente duro? Si fanno cose, ad esempio in C, in cui ci si accorge che serve "qualcos'altro"? Così ad occhio credo di no. Io stesso, nei corsi di Python faccio fatica a giustificare l'uso degli oggetti (cme qualcuno avrà notato!) anche se sono ovviamente obbligato ad usarli (visto il linguaggio); e il mio bene amato esempietto di accounting mi fa sempre sudare sette camicie. OK, non vi stresso oltre, ma vi chiedo ... any hint? TIA, Luca [1] Uno dei problemi della scuola è che si pensa che l'informatica si (solo) una materia e che sia pure una materia tecnica. [2] Anche qui, che la programmazione sia la parte importante dell'informatica ... è solo la parte ludica :) [3] Del se, del quando e del con cosa in un'altra mail. [4] Dimenticando che l'OO è importante, quando lo è, più che altro come metodologia e come linguaggio (umano); il suo uso nell'implementazione ha (anche) altre ragioni. [5] http://en.wikipedia.org/wiki/Object-Oriented_Software_Construction -- bye, Luca -- Per iscriversi (o disiscriversi), basta spedire un messaggio con OGGETTO "subscribe" (o "unsubscribe") a mailto:linuxtrent-request@xxxxxxxxxxxxx