[Linuxtrent] GIT blames

  • From: Marco Amadori <marco.amadori@xxxxxxxxx>
  • To: linuxtrent@xxxxxxxxxxxxx
  • Date: Sat, 24 Mar 2012 17:29:15 +0100

On Saturday 24 March 2012 17:10:53 Stefano Cavallari wrote:

> >> La granularità
> >> a livello di file di git add, e più in genere la gestione manuale della
> >> gestione dell'index le trovo assolutamente inutili.
> > 
> > Questo lo pensavo anch'io all'inizio, ora invece apprezzo e uso
> > tantissimo l'index e i tool per gestirlo.
> 
> Anche qua, fammi un esempio :)

Potrebbe servire un tutorial forse, brevemente ti dico che aggiungo modifiche 
parziali all'index mentre sviluppo (git add -i o git add -p). Ci sono dei 
workflow online interessanti, anche qui vale il principio "non pensare che cosa 
sia meglio per me", dammi la feature e se proprio non la volessi mi specifico 
git commit -a o mi faccio un alias che mi escluda l'index dalla vista.

Un evoluzione dalla vita senza index ad una con index puoi trovarla qui [0], 
non è esattamente il mio workflow, ma è scritto meglio di quanto potrei 
scriverlo io in questa mail compreso le cose che citavo sopra:

 "... I got through my first four months of Git by pretending it was 
Subversion. [...] this mode of operation is that if you use “git commit -a” 
instead of “git commit“, you can ignore the index altogether.

[...] So what’s the point of the index? Is it because Linus likes complicated 
things? "

Ovviamente no... non credi ?

Non hai veramente mai avuto il sospetto che un tool così popolare e usato da 
tanti hacker rispettabili (non serve che li elenchi, vero?) avesse lui 
"ragione" ?

Non dico che debba questa essere una motivazione per una scelta, assolutamente 
no... (milioni di mosche mangiano....) ma forse per farsi venire un dubbio in 
più sì.
 
> > Il risultato è che i miei commit e la mia history sono infinitamente
> > più puliti, condizione necessaria per scoprire regression e per
> > interagire con altri sviluppatori.
> 
> Pienamente d'accordo che cambiare la history locale è molto utile,
> infatti uso molto rebase e mq.
> 
> >> Su hg c'è "hg serve" crea un semplice webserver out of the box da cui si
> >> può pullare e navigare nella history e nei tree. [...] (e non ditemi di
> >> usare github e simili, non è una soluzione).

Ma sai che mi hai fatto scoprire un comando che c'è anche in git che ignoravo?

$ git instaweb

tira su un webserver alla porta 1234 usando lighthttpd (oppure altri httpd 
specificabili da cli tipo apache).

Grazie della "fake missing feature" che si è trasformata in una dritta 
involontaria !

[0] http://osteele.com/archives/2008/05/my-git-workflow
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ESC:wq
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