[Linuxtrent] Re: Emacs window conf (winner-mode)

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  • Date: Fri, 12 Aug 2005 01:23:21 +0200

Luca Manini wrote:


Emacs permette di dividere i frame in window (cosa buona e giusta). Quindi, ad esempio, adesso ho una finestra a sx con i sorgenti e una a destra divisa tra testing e Python-Output.

  Ovviamente mentre si scrive magari si vorrebbe (temporaneamente) la
  finestra a tutto frame, ma (non mi pare) ci sia un undo (o un
  memento) sulle divisioni dei frame.


Risposta "Emacs forever":

utile, anche se penso che sia una funzionalità comoda sempre, quella di avere una gestione delle finestre splittata verticalmente o orizzontalmente, con la possibilità di massimizzare un o l'altro frame con comandi semplici. Quindi che il compito sia più del window manager che della singola applicazione.


Io ultimamente uso con molta soddisfazione wmii_, che è un window manager di "nuova generazione" che finalmente aggiunge un po' di reale carne al fuoco nell'ambiente dei wm.

http://wmi.modprobe.de/

Ti permette di scegliere tra vari sistemi di gestione delle finestre per workspace a scelta tra:

- tradizionale, come wmaker (detto float);
- splittato verticalmente e orizzontalmente (detti vsplit e tiled);
- a griglia;
- massimizzato, lo stato particolare di un frame che l'utente ha scelto di massimizzare;


Supporta il tiling in tutte le modalità e per qualsiasi frame in modalità diversa da float, è sempre possibile escluderlo dalla modalità corrente per farlo diventare float.

i comandi sono molto interessanti ed in genere sono on/off (toggle). Alcuni esempi sono:

Meta-Tab: cicla sui frames;
Meta-Shift-Tab: cicla sulle finestre del singolo frame;
Meta-Enter:zooma il frame corrente frame facendogli occupare l'area più
  grande e viceversa, in realtà scambiando i due frames coinvolti;
Meta-m: massimizza il frame corrente, spostandolo in un workspace
  "temporaneo", modo che sia sempre possibile cosultare le altre;
  finestre del workspace e magari, massimizzando più di una
  applicazione;
Meta-Shift-Space: esclude/include il frame dalla configurazione  della
  gestione finestre utilizzata nel workspace, impostandola a
  tradizionale;

ovviamente completamente riconfigurabili a piacere.

un ottimo tutorial è disponibile qui: http://www.inf.tu-dresden.de/~s1010824/beginnersguide/beginnersguide.html

Carino anche il fatto che "esporti" la sua configurazione e il suo stato a runtime attraverso un sistema molto ingegnoso che gli permette di essere scriptato indifferentemente in bash o in python (o con ciò che si vuole).

Una chicca simpatica è la refcard latex generata al volo dalla configurazione corrente:)

azazel
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