Mah...
Ricevo da 250 a 500 messaggi di SPAM al giorno... SpamAssassin lato server,
SpamKiller lato client funzionano discretamente [aspettando Eudora 6.0 e i
suoi filtri integrati] ma il tempo [macchina, rete, uomo] perso è comunque
notevole.
L'unica soluzione che vedo io sono le liste BIANCHE anziché quelle nere, e
dei form che nascondono il destinatario nel caso di richieste di
informazioni da parte del pubblico "non autorizzato".
SpamKiller ha delle funzionalità di FIGHT BACK che permettono di generare
falsi errori o di mandare segnalazioni ai vari abuse@, lo ho fatto tante
volte ma è una battaglia persa.
In Italia gli SPAMMER hanno vita più dura e sono ancora pochi... il
problema viene quasi tutto dai cuginoni USA, che con la scusa dell'OPT-OUT
fanno quello che gli pare.
Visto che la UE ora si cucca l'IVA su quello che si compra in rete dagli
USA, potrebbe anche darci una mano tentando di imporre l'OPT-IN al suo
interno e a livello internazionale.
So che qualcuno storcerà il naso, ma il WTO potrebbe essere la sede
appropriata per discutere di questa piaga ;)
Saluti, :DTM. aka Daniele Gubert
------------------------------------- At 07.37 17/09/2003 +0200, you wrote:
per eliminare lo SPAM vedo come unica soluzione certificare il Mittente e tutta la catena di distribuzione della posta, così da poter sempre sapere chi è il vero autore di partenza e, in mancanza di questo potersela prendere con il Provider che lo ospita.
Considerando che ciascun Cittadino non si può occupare di questo, vedo positivo un sistema per le segnalazioni degli abusi che raccolga le e-mail di segnalazioni degli Utenti (per questo se i programmi di posta avessero un bottone di nome [Segnala Abuso] per inviare la e-mail incriminata con tutta l'intestazione sarebbe più facile usare il servizio) per poi incrociare le segnalazioni, compilare una graduatoria e prendere provvedimenti dai casi più gravi (da noi ci sarebbe gia la Polizia Postale per fare questo, solo che non è attrezzata ed il sistema è un enorme fai-da-te).
Nelle attività istituzionali e, probabilmente in seguito, per quelle commerciali stanno introducendo la posta certificata; una infrastruttura tra Mittente e Destinatario che certifica il passaggio. Porò prevede anche l'accettazione di posta non certificata :-) e quindi il problema rimane!!!
bye Guido
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