Il 01 maggio 2012 19:13, Flavio Stanchina <flavio@xxxxxxxxxxxxx> ha scritto: > On 01/05/2012 18:17, matteo ruffoni wrote: >> >> Ogni computer funziona grazie a del software. >> Il software č sottoposto alla normativa che regola i diritti d'autore. >> L'applicazione "automatica" del copyright al software č causa di >> speculazioni e genera pericolosi monopoli. [...] > > > Ma quando mai? La GPL, come tutte le altre licenze libere o no, dipende dal > copyright per concedere o togliere diritti ed imporre regole a chi riceve > una copia del software. Già... suggerisco la lettura di : http://www.gnu.org/copyleft/copyleft.it.html In particolare: "Il copyleft è un modo di utilizzare il copyright sul programma. Non significa abbandonare il copyright; tra l'altro, farlo renderebbe impossibile il copyleft. La parola “left” in “copyleft” non si riferisce al verbo “to leave” (lasciare), ma semplicemente alla direzione (left, sinistra) opposta a "right" (destra)." > Le speculazioni ed i monopoli passano, casomai, attraverso l'uso di licenze > oltremodo restrittive oppure attraverso l'abuso delle normative sul > copyright per cercare di proteggere elementi generalmente considerati non > soggetti a protezione[1]. > > ---------- > 1. vedere la causa di Oracle contro Google, si attende proprio per oggi la > decisione della giuria sulla prima parte del processo che riguarda il > copyright sulle specifiche delle API di Java. Ultimissime da Grocklaw: http://www.groklaw.net/article.php?story=20120501073048433 rob -- Per iscriversi (o disiscriversi), basta spedire un messaggio con OGGETTO "subscribe" (o "unsubscribe") a mailto:linuxtrent-request@xxxxxxxxxxxxx