[Newsletter di ISF_GE] [isf-ge] Conferenza sulla salute in Africa (fwd)] (fwd)

  • From: Bianca Federici <obelix@xxxxxxxxxxxxx>
  • To: ISF-Ge News Letter <isf-ge_nl@xxxxxxxxxxxxx>
  • Date: Tue, 4 May 2004 09:30:33 +0200 (CEST)

---------- Forwarded message ----------
Date: Mon, 03 May 2004 23:51:21 +0200
From: Tommaso Gamaleri <tommygam@xxxxxxxxxxxx>
To: Ingegneria Senza Frontiere Ge <isf-ge@xxxxxxxxxxxxx>
Subject: [isf-ge] Conferenza sulla salute in Africa (fwd)]

L'Università degli studi di Genova, tramite il dipartimento di scienze 
antropologiche, organizza una serie di conferenze dal titolo "La Giostra degli 
Antropologi", nell'ambito delle iniziative di Genova 2004.
http://emdb.lettere.unige.it/museo/doc/2003_giostra/default.htm)

Prossimo appuntamento programmato per il 20 di maggio: 
«La ricerca della salute in Africa: difficoltà di accesso alle cure moderne e 
disfunzionamento dei servizi sanitari locali».
 
DOVE E QUANDO:
data: giovedì 20 maggio 2004
giostrante: Jean-Pierre Olivier de Sardan, Ecole des Hautes Etudes en Sciences 
Sociales, Paris 
moderatore: Antonio Guerci, Universit? degli Studi di Genova
titolo della conferenza: La ricerca della salute in Africa [sono previsti 
interpreti per la traduzione]
ora e posto: Teatro di Voltri, Piazza Odicini, Genova-Voltri ore 19:00
La partecipazione prevede una sottoscrizione di 7euro e comprende però la cena. 
Per questo motivo sarebbe quindi opportuno, se si può, dare comunicazione della 
propria partecipazione telefonicamente o via e-mail ai seguenti recapiti 
telefono: 010/2095044
fax: 010/2099517
email: museo@xxxxxxxxxxxxx 
 
IL RELATORE OLIVIER DE SARDAN:
Jean-Pierre Olivier de Sardan è professore  all'EHESS (Ecole des Hautes Etudes 
en Sciences Sociales) di Marsiglia, direttore di ricerca al CNRS francese e  
fondatore del LASDEL (Laboratoire d'Etude et de Recherche  sur les Dynamiques 
Sociales et le Développement) di Niamey in Niger, dove risiede. Lavora 
attualmente sull'epistemologia dell'antropologia nonch? sui numerosi programmi 
di ricerca socio-antropologica in Africa occidentale: sulla salute, sui poteri 
locali e la decentralizzazione e sulla corruzione.

 
DI COSA SI PARLERA':
Gli studi in antropologia dello sviluppo, condotti dall'antropologo africanista 
Jean-Pierre Olivier de Sardan, sono ampiamente conosciuti e utilizzati non 
soltanto dai socio- antropologi, ma anche da responsabili di progetti di 
sviluppo internazionali e da ONG; essi si concentrano su tre assi principali 
strettamente interconnessi tra loro. Uno ? legato all'antropologia del 
cambiamento sociale e dello sviluppo rurale, l'altro tratta dell'antropologia 
dei poteri locali e delle amministrazioni statali, il terzo riguarda 
l'antropologia della malattia e lo studio delle politiche sanitarie in atto in 
Africa Occidentale. Sar? soprattutto su quest'ultimo asse, che si concentrer? 
il suo intervento alla Giostra degli antropologi del prossimo 20 maggio. Egli 
sostiene che, malgrado i tentativi di migliorare la qualit? dei servizi 
sanitari africani, operati in  questi ultimi decenni, essa permane rimane a 
tutt'oggi catastrofica. A questo riguardo, i comportame
nti delle popolazioni sono stati spesso stigmatizzati, come causa del 
fallimento delle cure moderne.  Le sue recenti analisi, svolte nell'ambito 
della salute pubblica, invece, puntano il dito piuttosto che sul comportamento 
delle popolazioni, sui disfunzionamenti dei servizi di cura moderni , e anche e 
soprattutto sul comportamento del personale medico che vi lavora. Si tratta di 
ricerche nelle quali la descrizione e l'analisi di un determinato contesto 
sociale (disfunzionamenti e fenomeni diffusi di micro/macro corruzione) - , 
relazionale (rapporto medico-paziente) - e istituzionale (politiche sanitarie 
locali),  cercano di  rispondere a domande come:" quali  sono i fattori  che 
bloccano l'accesso alle cure "moderne"in Africa, soprattutto da parte delle 
fasce sociali pi? svantaggiate? Oppure, ci si domanda se il cattivo trattamento 
subito dal malato nel corso di una visita medica o di un'ospedalizzazione,  
possa rappresentare un fattore di abbandono delle cure moderne
; a questo riguardo, le statistiche ci informano che le  strutture sanitarie 
africane sono sotto-utilizzate dagli utenti.  A quali tipi di cura alternativa 
( quali l'automedicazione o il ricorso a medicine tradizionali o a farmacie 
"ambulanti", ad esempio) fanno ricorso le persone pi? povere?  Gli studi del 
Prof. Olivier de Sardan mettono in  luce in maniera documentata che, la maggior 
parte dei problemi legati alla salute, dipendono innanzitutto dal 
disfunzionamento statale generalizzato. Le  ricadute di questa situazione, di 
conseguenza,  si ripercuotono sulle amministrazioni pubbliche e sulla qualit? 
dei servizi forniti ai cittadini; tra cui il diritto a un'assistenza medica 
efficace. Si tratta, naturalmente, di problematiche presenti sia nei Paesi del 
Sud che del Nord del Mondo, anche se le soluzioni consigliate non possono 
essere universali. 

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