Questo il tema dell’incontro in cui si analizzeranno le esperienze di vita dei migranti nel loro cammino per diventare nuovi cittadini. All’interno di questo macro argomento si parlerà dell’incontro tra la città e i migranti, tema analizzato dalla mostra Turin-Earth. Città e nuove migrazioni, ospitata al Museo della Resistenza, degli aspetti giuridici del percorso per ottenere la cittadinanza (grazie al contributo dell’Associazione Studi Giuridici sull’Immigrazione) e ancora del diritto alla salute che Emergency promuove grazie al Programma Italia, iniziativa nata per garantire a tutti il diritto alla cura nel nostro Paese, diritto che è sancito dalla Costituzione, anche se spesso poveri, migranti e stranieri non hanno accesso alle cure a causa delle difficoltà linguistiche, della scarsa conoscenza dei propri diritti e dell’incapacità di orientarsi all’interno del sistema sanitario.
Durante l’incontro verrà proiettato in anteprima a Torino il documentario prodotto nel 2011 da Emergency Life in Italy is ok: un’affermazione che in questo contesto sembra paradossale, ma che diventa comprensibile immaginando un’altra vita, quella che i migranti lasciano nel loro paese d’origine. Il documentario racconta le difficoltà quotidiane di persone diverse legate da un destino comune: la ricerca di condizioni di vita migliori in Italia.
In questo contesto opera Programma Italia all’interno del quale sono nati i Poliambulatori di Emergency ovvero strutture alle quali è possibile rivolgersi per ottenere cure gratuite per quanto riguarda prestazioni non garantite dalla sanità pubblica: da quelle odontoiatriche alle oculistiche, ecc.
A questi centri si rivolgono disoccupati, lavoratori precari, migranti e non: perché ci si può sentire stranieri anche se nati in Italia.
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