[da-afam - DIRETTORI AMMINISTRATIVI] R: Cantiere

  • From: annavirno@xxxxxxxxxxx
  • To: da-afam@xxxxxxxxxxxxx
  • Date: Sat, 13 Dec 2014 16:16:31 +0000

La relazione puo' essere sviluppata sottolineando la differenza tra la 
rappresentanza legale e Il potere di adozione degli atti rilevanti all'esterno 
e offrire altri spunti integrandola con I sufferimenti di Max 
sull'aggiornamento e progressione del personale, che tuttavia senza vera 
autonomia, non puo' determinare, attualmente, modifiche di spesa. Quindi se non 
ci parificano alle Universita' abbiamo le mani legate. Inoltre possiamo 
riacquisire la  titolarita' del potere disciplinare e sanzionatorio con Il 
riconoscimento della dirigenza. Chiaramente non puo' darcela un regolameto 
interno e la modifica statutaria, ma una disposizione normativa che istituisce 
Il ruolo nell'AFAM, recepita nella CCNL. Speriamo bene.  Buona domenica Anna
TIM: la tua mail in mobilità con il BlackBerry®

-----Original Message-----
From: Dottor Massimiliano Michetti <maxmax99@xxxxxxxxx>
Sender: da-afam-bounce@xxxxxxxxxxxxx
Date: Sat, 13 Dec 2014 14:32:29 
To: <da-afam@xxxxxxxxxxxxx>
Reply-To: da-afam@xxxxxxxxxxxxx
Subject: [da-afam - DIRETTORI AMMINISTRATIVI] Cantiere

Ritengo che l'individuazione come Direttore Generale attenga vari ordini di
motivazioni (errate) che, in assenza di un serio e proficuo colloquio tra
la categoria dei direttori (didattici) e dei direttori (amministrativi),
vanno chiarite da subito:
- Il Direttore Generale, nelle Università, è un organo e come tale ha
ridottissimo potere gestionale, dovendosi a sua volta servire di dirigenti
sottoposti
- Il potere di firma, cioè di impegnare l'amministrazione verso l'esterno,
è da sempre conferito ai funzionari della ex carriera direttiva, quali i
Direttori (Amministrativi) sono da sempre (ex VIII e IX Livelli)
- il titolo di datore di lavoro poi può essere concesso a tutti, a patto
che - nella pubblica amministrazione - non abbia potere effettivo di spesa,
altrimenti si va davvero nei guai (il datore di lavoro della PA è
responsabile per la sicurezza solo se ha potere di spesa e non ha speso
...., altrimenti la responsabilità si affievolisce di molto)
- la suddivisione netta tra Direttori e parte amministrativa può avvenire
in tanti modi, ma di fatto essa esiste già, basterebbe far adottare dai
consigli di amministrazione Regolamenti di Organizzazione degli Uffici e
dei Servizi degni di questo nome, dopo aver riformato almeno in parte gli
statuti, mediamente pieni di adeguate cavolate in materia di gestione
amministrativa.
- forse ci individuano come direttori generali per alzarsi un po' lo
stipendio? qualche centinaio di migliaio di euro in più .... Penso nemmeno
immaginino quanto guadagna un DG di una università: Farenti di UNICASSINO
(piccola università nata dall'evoluzione del locale ISEF) prende 99.000,00
euro l'anno, colpani (Alma Mater Studiorum ..... Bologna) 196.000 e
spiccioli, quello di roma non ci voglio nemmeno pensare.
Comunque io penso che una volta designata in Anna la nostra rappresentante
(con metodo democratico e trasparente per appello nominale) dobbiamo forse
decidere quali argmenti deve trattare oltre quelli che già abbiamo
apporvato con la sua relazione.

Io propongo:
- governance nei termini indicati anche dai DD delle Accademie ma con più
cognizione di causa
- trasferimento delle risorse umane e reclutamento

- Formazione e aggiornamento dei quadri "Dirigenti" delle istituzioni
- Formazione e sviluppo del personale TA

- trasferimento del potere disciplinare sui DA dalle Istituzioni ad un
Collegio presso il Ministero.

ecc.ecc.
Ciao
massimiliano

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