Mentre il gruppo del corporativo stava lasciando il locale << No certo....
capisco perfettamente. Beh direi che confermo la nostra partecipazione>>
disse Roxy come a fermarli.
Il corporativo si voltò con un aria compiaciuta, e sfoggiando il suo ghigno
con denti tatuati disse <<Bene, ci avrei giurato che non foste del tutto
pazzi>>
<< Devo mandare la scaletta dei pezzi per approvazione? Avete un contatto
da lasciarci nel caso avessimo bisogno di ulteriori informazioni? Sarebbe
anche interessante fare un sopralluogo prima del evento... cosi' per essere
sicuri che l'acustica funzioni e tutto vada per il verso giusto... e'
un'ottima opportunità' per me>> disse la donna arrossendo leggermente e
fissando il corporativo con la mano tatuata attraverso le lunghe ciglia
sintetiche.
<<E' tutto nella cartellina che vi abbiamo lasciato. Potete chiamare e
avere tutte le info che vi servono. Importante che confermiate la vostra
presenza sempre allo stesso numero. Per i pezzi, per "voi" credo ci siano
max 3 pezzi...il grosso del concerto sarà per Mr Von Alexzis>>
E prima di uscire dal locale fece un cenno di intesa ai suoi.
<<Andiamo dal sarto per il vestito nero o preferisci qualcosa di più
aggressivo, per la scena sai>>, disse Nicolais alla rocker, ignorando
beatamente i corporativi che escono. <<E poi scusa, come lo sapevano che
eravamo qua?>>
A quella domanda il tecnico di sala giamaicano alzò la mano che portava un
sigaretta accesa <<sono stato io, mi hanno allungato un paio di centoni per
sapere quando sareste stati qui, in fondo mica è un segreto, no? a
proposito, la stessa domanda me l'ha fatta...>> non finì la frase che si
sentì bussare alla porta. Il tecnico camminò lentamente verso la porta e la
aprii. <<... ecco, proprio loro.>>
Un uomo vestito con un completo grigio con cuciture sottilissime e luminose
si presentò tendendo la mano. Dietro di lui un piccoletto con l'aria da
sapientone, con spinotti di interfaccia ben visibili anche dal collo, un
tipo elegantissimo, vestito bianco perla, con valigetta e occhiali a
specchio celeste e cappello panama, e un tipo alto, grosso, con occhiali
scuri larghi a goccia che non si vedevano piu dal secolo scorso, che rimase
all'entrata.
<<Lasciate intanto che mi presenti: il mio nome è Walter Buffironi, e
faccio parte del Triumvirato>>
Guarda i presenti in attesa di un cenno poi continua.
<<So che avete parlato con un corporativo della Raven Microcybernetics, e
so del vostro invito. Tranquilli l'invito è genuino, io, noi, l'abbiamo
solo... intercettato. Vado dritto al punto, sono qui a nome di alcune
corporazioni, "Il triumvirato" è una coalizione tra Microware, Zetatech e
Stephenson Technologies, e vogliamo che ci portiate un "regalo". L'evento è
una presentazione del CTO della Raven Microcybernetics, si chiama John
Philip Pincers, è un ex programmatore di IA che ha fatto carriera ed è
diventato un corporativo di medio livello. Abbiamo i nostri motivi per
volerlo morto. Ha il codice sorgente e i prototipi del progetto cablati nei
chip di memoria che tiene nella nuca, per cui, sì, ci serve la sua testa.
Letteralmente>>
Prese un respiro poi continuò:
<<Prima che facciate altre domande aggiungo qualche informazione utile,
rispondendo ora a possibili vostre domande:
"perché ci dite tutto questo?" - perché dobbiamo fidarci di voi e
perché tutto funzioni dovete voi fidarvi di noi, quindi meglio giocare a
carte scoperte.
"perché proprio noi?" - perché avete un invito da parte della Raven,
non dobbiamo forzare il vostro ingresso.
"è pericoloso?" - si maledettamente
"pagate bene?" - si maledettamente. Ecco di cosa parliamo>> srotolò
uno schermo pieghevole su cui indicò una serie di conti cifrati, 40.000€$ a
testa, passaporti regolari e identità digitali garantite, fedina penale
ripulita per chi la volesse, chip al portatore (anonimi e criptati) .
<<per le armi chiedete e vi metto in contatto con un paio di ricettatori,
il problema sarà farle entrare, per quello dobbiamo tirare giù una
strategia. >>
<<L'obiettivo, John Philip Pincers, è un paranoico che cambia continuamente
stanza e routine di sicurezza, il suo ufficio non è chiaro a quale piano
sia nell'edificio . Ha il codice sorgente e i prototipi cablati nei chip di
memoria che tiene nella nuca, per cui, sì, ci serve proprio la sua testa.>>
<<I livelli di sicurezza saranno alti, abbiamo delle planimetrie degli
ultimi piani, e abbiamo degli AV per farvi atterrare all'attico del
grattacielo come entrata della Band, dovreste usarli per la strategia di
ingresso.>>
