Il gusto della sigaretta si stava stabilizzando sulla lingua, un piacevole
sapore acre e caldo, qualcosa come una droga ma meno rottura di palle da
trovare. Non che trovare le cose illegali fosse difficile o troppo costoso,
solo che è talmente fuori moda.
Da le spalle alla porta, continuando a smontare placche e sistemare fili,
mentre dei corporativi tutti tirati entrano come fossero i zar della
vecchia Russia. Roxy prende la cartella e fa la gatta morta, e cavoli se
era brava, quasi aveva fregato pure lui quando lo aveva assunto. Rimette le
placche apposto, da gli ultimi ritocchi e stringe l'ultima vite: <<Posso?>>
Una falsa cortesia forse, ma meglio proteggersi il culo con dei
corporativi, non si sa mai come gli frulla nei circuiti. Si avvicina a
passi calmi a Roxy, tendendo la mano verso i documenti.
La testa di Nemo lampeggia come una palla stroboscopica degli anni '70:
<<Marija Alechina, calma, respira, vogliono solo parlare no?>> Lancia uno
sguardo verso i corporativi, facendo ondulare i lunghi capelli castani e
mostrando degli occhi celesti naturali, mentre la mano resta tesa verso
Roxy.
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Il futuro? Perché? Il presente non ti piace?
