Carlos ha finito il suo misero turno di lavoro al porto, e sta tornando al suo
cubo bara. Un altro misero giorno di una misera esistenza. Da ragazzino
sognava di essere un netrunner, ma i sogni quando mai si avverano? solo nelle
telenovelas simstim in cu si rifugia molti falliti come lui...ma lui ha sempre
odiato il simstim.
A 36 anni e' ormai troppo vecchio da tanti, tanti anni per andare nel
cyberspazio, non ha nemmeno piu un vero
deck, ha solo il vecchissimo deck di Tommy che e' ormai troppo lento ed
obsoleto per connettersi alla rete attuale, come voler usare un C64 per
internet. Lo ha tenuto solo per ricordo del suo amico morto, uno dei pochi che
aveva avuto fiducia in lui.
La vita gli aveva fatto capire che aveva ragione sua mamma, quando gli diceva
che con la rete non avrebbe mai conluso nulla, meglio che
imparasse a fare qualcosa nell'edilizia.
Carlos arriva lentamente al suo cubo bara, nelle Blacks, tutto il suo cyberware
funziona male da tempo, non era certo di ottima qualita, ed e' ormai
abituato a non contarci piu. anche in questo caso aveva ragione sua madre,
meglio i muscoli artificiali, quelli ti servono per lavorare e non vanno in
corto circuito come la roba cibernetica.
36 anni, nemmeno ci credeva che avrebbe vissuto tanto, nei suoi sogni sarebbe
diventato un netrunner famoso, e poi inevitabilmente un giorno
sarebbe morto flatlineato in una incursione andata male.
Invece era solo uno dei disgraziati che sbarcavano il lunario in qualche modo,
al porto o in fabbrica, dove trovava un lavoro qualunque, precario,
per andare avanti ancora un giorno in piu.
Piove, come al solito, si accende una sigaretta sotto una tettoia prima di
entrare nel cubo bara, e' stanco, vuole mangiare il ramen sintetico
autoriscaldante che ha preso prima di tornare, e bere la birra di bassa
qualita, ma almeno e' ancora fredda
Prima di decidere cosa fare, visto che il lavoro e' finito, e fino alla
prossima chiamata e' disoccupato.....
NDG
Che bello tornare ragazzi!!!!