Quella era una notte o un giorno in cui avrebbe potuto uccidere ancora. La
voce, il rosso e gli spari erano giunti a lei, tutti insieme, come quegli occhi
verdi le avevano promesso.
Pauline era felice, incredibilmente felice, avrebbe potuto anche perdonare Cyb
per averla cacciata in quella situazione.
Scrollò un po' la testa per essere certa che li avesse sul serio uccisi lei
quegli uomini.
Morti, stesi nelle loro viscere simili a serpenti. O forse era solo frutto
della sua immaginazione, ne aveva sempre avuta tanta .
Con un sorriso stranamente diabolico stampato su quelle labbra esangui guardò
per un attimo il venditore di gelati: Domina Hell!
Restando in piedi e stringendo forte la pistola (che presumo sia scarica? Non
ne ho la più pallida idea ;-)) con entrambe le mani.
Ora sì che godeva!
Inviato da iPhone
Il giorno 25 apr 2016, alle ore 04:08, Cyb 01 <capitan.ls72@xxxxxxxxx> ha
scritto:
Merida, regione esterna. Posto di Blocco.
I soldati rintananti sotto gli elmetti e i parka mimetici, ascoltavano a
bocca aperta quello che il tizio occidentale snocciolava con un sorriso che
sembrava un invito a prenderlo a calci nel culo.
Poi guardarono il "Rojo", come lo chiamavano, un attimo spaventati per le sue
dimensioni.
Tutti restarono in silenzio.
"Tu ci hai capito qualcosa?" Fece un sottufficiale ad un tizio che pure in
uniforme nn aveva nulla del militare.
"capo, che cazzo succede?!"
Erano cosi' stupiti da non avere nemmeno le armi alzate. Pur col colpo in
canna, puntavano sull'asfalto bagnato.
"Io no, cazzo significa SSP, siamo la squadra... che squadra? Di che si
parla?"
Tutti capirono che forse era stata detta una parola di troppo. beh, non
ancora, fu l'ufficiale a dirla.
"hey rosso!!! ROSSO, PARLA!"
Fu un attimo. Domina piego' il labbro in un sorriso isterico. Panama si
spinse all'indietro coi piedi nel cassone. Non era ben chiaro a nessuno come
fosse stato possibile.
"Rosso. Voce. Sparo."
Radio si tuffo' sempliemente sull'asfalto bagnato, puntando la sua arma,
l'arasaka che stava appeso denro il furgoncino, Faust e Andrei erano
sempliemente troppo lontani per sentire il sibilo di Pauline, che da una
posizione dimessa e incurvata si era tirata eratta, stringendo i denti con
rabbia: si giro' di scatto e sparo' con tanta precisione quanta quella
necessaria a mollare una bestemmia. E fu un inferno fatto di 5 colpi veloci e
letali.
Poi, l'inferno rispose...
San Cristobal
<<czzzz... sparano cazo sparano AHHHH!!! stomp...>>
<<che succede, passo che succede, riportare a IC-1! pronto, Gonzalez... mr.
Francis...?!?>>
<<czzz... ratatatatatat.... rararat... ahhhhh! kpom... sbonk.... via al
riparo, via.... bang, fiuuuuuu spuk! sbonk.... >>
"Merda ma chi sono, che fanno, rivoluzionari...?"
"No hanno detto la squadra, sono quelli di Joe!" disse un'altra voce.
silenzio
"che facciamo?"
"e che dobbiamo fare: piove, siamo in mezzo alla giungla, la strada e'
minata, ci sono torrette tesla mimetizzate nella vegetazione meglio di un
pelo nero in un culo negro, abbiamo la tequila, le puttane e piove!" stiamo
qui!
risate.
"non doivremmo aiutarli... i compagn..." SPEWWWW! SPEW SPEW SPEW!!!!. Tong.
"adios amigos. comunque eri un coglione messicano."
"cazzo hai fatto?" la prima voce, quella che aveva parlato alla radio col
check point.
"ahem.... fammi pensare... l'ho ammazzato come un cane?!" disse la seconda
voce, quella che sembrava comandare.
Una ragazza strillo' piangendo.
Il rumore di bottiglie rovesciate.
"puttana smetti di frignare. e tu torna qui!" c'erano due uomini, un cadavere
e due puttante.
E sicuramente un sacco di altri militari di stanza nel villaggio.
Ice: "Logan, amico... opzione uno, punti il cannone dentro la finestra e
ammazzi tutti, belli e brutti..."
Logan ebbe un piccolo fremito. capiva.
Ice: "opzione due, amico mio: mi ammazzi e poi io non posso coprirti il culo
quando arriva tutta l'artigleria del messico. hai presente, gli elicotteri,
la cavalcata delle valchirie e il napalm a colazione...?"
Logan ebbe un altro fremito.
Altri rumori distanti, coperti dalla pioggia: voci, oggetti, cose...
"mi alzo, sparo a chi e' vivo, prendiamo la radio e ci mettiamo a chiamare
Radio. se ce la fanno ad ammazzare tutti, sentiranno che li stiamo chiamando
e li avvisiamo. se ci ammazzano, pazienza. Se li ammazzano, pazienza. Se
ammazziamo tutti sia qui che la', organizziamo un modo per fare uscire il
cervello di Cyb dal culo e poi ci sbronziamo."
Ice sorrise, nervoso: "beh, che aspetti amico? sei tu che hai la mira buona,
le pistole grosse e le granate appese al cinturone..."
Merida, posto di blocco.
Faust e Andrei sentirono solo i colpi, 5 alle loro spalle.
OFF (Andrei e' disarmato, ne deducoi anche Faust? cosi non fosse, non cambia
molto... Andrei ha trovato nel cruscotto l'ultimo numero di Vogue edizione
messico -l'ultimo numero del 2018- i colpi della pistola di Pauline, un
preservativo MOLTO usato, una torcia elettrica, le mutande di Johnny e un
foglietto con l'indirizzo e il telefono di un suo amico. si chiama "Punto".
OFF (situazione, deducibile dalla conversazione alla radio: tre morti)
Radio era a terra nella pioggia, arma puntata coperto di melma e adrenalina
con un Arasaka totalmente inaffidabile.
Domina e' sul cassone, protetta fino al torace, armata ma non sta prendendo
la mira, e' di tre quarti rivolta a Pauline, la vede un po'.... bambola
assasina.
Panama e' sul finbdo del cassone, seduto, protetto da tutto compresa l'ira di
Dio.
Io sono seduto davanti al computer, devo andare dal dentista e ho goduto come
un matto a leggere le vostre interazioni!
"Guys, you made my day!"