Ice atterrò sul morbido e capì subito, grazie alle imprecazioni in messicano,
che quel morbido era Panama. Lo vide con la coda dell’occhio raccogliere un
arma, una pistola, almeno 200 E$ a rivenderla pensò. Si alzò di scatto,
raccolse lo shotgun che gli scivolò quasi tra le dita imbrattate di cervello. E
saltò dietro all’armadietto per trovare copertura. Qualcosa sotto di esso si
mosse, o forse fu solo la sua immaginazione. Quanti colpi avesse lo shotgun Ice
non poteva saperlo ma sotto di lui c’era un buon arsenale anche se non di
grosso calibro. «Muoviti qui dietro hombre!» gridò rivolto a Panama, poi con
l’adrenalina a mille si preparò a far fuoco su tutto ciò che si muoveva e che
sembrava almeno parzialmente decomposto, cercando di non sparare a Pauline.
NDG
Ok non è delle migliori ma cominciamo a scrollarsi la polvere di dosso!
Ancora un abbraccio alla Kiki, e W LE TASTIERE IN ITALIANO!!!!!!
Il giorno 30 ago 2016, alle ore 15:28, Cyb 01 <capitan.ls72@xxxxxxxxx> ha
scritto:
DG
I mostri irruppero con la violenza di una mandria antropofoga nel corridoio.
Il piu' reattivo fu Pavel, che con uno spintone spinse Logan addosso ad una
Pauline conciata peggio delle sue mutande ed entrambi li fece ruzzolare in
uno dei laboratori. Si tiro' dietro la porta e sparo' col revolver ai comandi
di apertura, bloccandoli, con lui, all'estermo..
Si giro', apri' il fuoco su un paio di mostri, e poi prese a correre,
travolgendo Panama e Ice, abbrancandoli con le grosse braccia, gettandoli a
terra nel laboratorio antistante. Tento' di rialzarsi. Ma mezza dozzina di
esseri vomitevoli gli stavano gia' addosso. Lo stavano sbranando, squartando,
divorando. Alzandosi sui gomiti lancio' lo shotgun nel laboratorio
"barricaaaaahhhhh.... teh..... vi."
Ice osservo' la scena da terra, con pezzi d'osso e cervello sulle mani.
Panama, la osservo' con Ice addosso, e incrocio' davanti a se' lo sguardo di
Logan, piu' terrorizato per il fatto d'essere rinchiuso con una che
assomigliava piu' ai mostri, che alla vecchia Pauline caviglie deboli. In
effetti, Netty era ridota come un bidone della spazzatura dopo il passaggio
di un procione.
Fuori, tra i mostri, circondati, impotenti rimanevano in 4.
Ceres, era faccia a faccia con un ferale che lo annusava.
Domina, faceva scattare nervosamente le tecnolame, sembrava credere che
fossero bloccate, ma non lo erano affatto, sangue dal naso le cadeva copioso
sulle labbra.
Andrey era addosso a Radio, osservava il tecnico appena ucciso, per cosi'
dire, da Ice, e bofonchiava: "cosa annusano... cosa annusano... il
neuralware? gli impianti..." Respirava affannosamente in faccia a Radio, che
bestemiava con identica frequenza.
"Che...si...fa...?"
"niente." avevano addosso diversi mostri. Che li annusavano. Digrignavano.
Tentavano un affondo, Rinunciavano.
Accanto a Pauline, un bippettio frequente richiamo' la sua attenzione: un
desk cyberspazio giaceva a terra acceso, con gli spinotti di interfaccia
attaccati a cio' che rimaneva di un polso.
Vicino ai due ricettatori c'era un armadio rovesciato, con diversi brandelli
di carne ed uniformi, a formare una cornucopia di mitragliette leggere e
pistole, qualche granata elettrica.
Dal fondo del corridoio un enorme frastuono richiamo' l'attenzione dei 4
rimasti, come se un Balrog avesse digerito un esercito di Yakuza. E Ruttato.
NDG
questa era l'ultima
DG
Panama allungo' una mano. Tocco' un... polso... mano... dita... 1,2,3... tre
dita... morso... pistola... sospirò. Una volgarissima pistola in polimeri
della Glock. Sorrise, mentre gli occhi di Ice osservavano la mano di Panama
sull'arma.
NDG
Auguri Panamozzo.
Ora, se volete, io sono tornato, la Kiki grazie a Dio sta BENE, e la tastiera
è italiana (prego Marco, me la sono procurata in una università americana,
apposta per te...)