Domina si bloccò di colpo. Il ricordodel muso giallo esploso in una nube ancor
più gialla la fecetrasalire. Nonostante fosse già stata esposta al contagio e a
tuttii deliziosi sintomi che ne erano sopraggiunti, temette che unulteriore
contatto avrebbe potuto peggiorare la sua condizione. “Ferma!” le urlò, con le
armispianate, indietreggiando di qualche passo verso Andrei.“non mi piace per
niente”“A me ancora meno”Domina lanciò uno sguardo ai suoicompagni attoniti,
accantonò l'idea di poter ottenere delleinformazioni dalla ragazza quindi prese
la mira, deglutì la suapaura con la stessa facilità con cui era solita
trangugiare ipeggiori distillati di Cyb. Premette il grilletto. La testa
dellaragazza si sparpagliò sul terreno in una rosa di poltiglia
organica.“Ecco.” Disse, al resto del gruppo.“E adesso muoviamo il culo!.