Sì esattamente. Anche a me sembra ottimo /La Forza del NO/ come slogan...
On 20/08/2016 14:32, Andrea Pisauro wrote:
grazie Giuseppe,
se capisco bene questo e' il resoconto della skype call avvenuta tra il responsabile nazionale della campagna del NO e il comitato del NO della Svizzera cui hai partecipato pure tu venerdi sera giusto?
Mi sembra positivo, si sta definendo una strategia di comunicazione nazionale.
/La Forza del NO/ mi piace come slogan!
I commenti sono benvenuti e li inoltriamo al nazionale.
Il giorno 20 agosto 2016 14:24, Giuseppe Attilio Laudani <giuseppeattilio.laudani@xxxxxxxxx <mailto:giuseppeattilio.laudani@xxxxxxxxx>> ha scritto:
-------- Forwarded Message --------
Subject: Resoconto incontro con Gherardo Liguori
Date: Thu, 18 Aug 2016 01:25:51 +0200
From: Maurizio Manca <mfmanca2000@xxxxxxxxxxx>
<mailto:mfmanca2000@xxxxxxxxxxx>
To: cdc-svizzera@xxxxxxxxxxxxxxxx
<mailto:cdc-svizzera@xxxxxxxxxxxxxxxx>, 'Giuseppe Attilio Laudani'
<giuseppeattilio.laudani@xxxxxxxxx>
<mailto:giuseppeattilio.laudani@xxxxxxxxx>
CC: 'Gherardo Liguori' <gherardoliguori@xxxxxxxxx>
<mailto:gherardoliguori@xxxxxxxxx>
Vi scrivo brevemente un resoconto dell’incontro con Gherardo che è
il nuovo responsabile della comunicazione per il Comitato Nazionale.
Al fondo alcune domande per Gherardo
*ATTIVITA PRIME SETTIMANE*
Gherardo ci ha presentato la sua attività delle sue prime tre
settimane in questo ruolo.
Principalmente
·Formazione di un gruppo comunicazione di 5 persone
·Valorizzazione dei comitati locali (con #IlNOstroTour ne ha
visitati alcuni e continuerà a farlo nelle prossime settimane):
scambi di idee, incremento motivazione, spiegazione tecniche di
comunicazione su Facebook
·Riformulazione del messaggio e slogan principale (la proposta è
“La forza del NO”)
·Nuovo logo in preparazione (il vecchio veniva scambiato per un
logo del PD)
·Nuova grafica per le immagini postate sui social
·Creazione di chat Facebook, Whatsapp e canale Telegram per
velocizzare le comunicazioni tra referenti dei comitati (Maurizio
si occupa di inoltrare le info importanti a cdc-svizzera o
cdc-estero. Giuseppe fa lo stesso in UK)
Il focus rimane l’attività dei comitati locali sul territorio. Il
riuscire ad interessare/convincere qualcuno è più semplice con il
contatto diretto, ad esempio 1 su 10, mentre diventa 1 su 100.000
con un volantino lasciato su un parabrezza.
La comunicazione sui social serve per riequilibrare il silenzio
sui media tradizionali. Si convince/interessa 1 persona su 200
raggiunte.
*CORSO COMUNICAZIONE SU FACEBOOK*
Gherardo ha messo a disposizione *_dei soli attivisti_*
gratuitamente il suo corso che trovate a questo indirizzo
http://udemy.com/facebook-gherardo-liguori/?couponCode=GRAZIE_COMITATI
<http://udemy.com/facebook-gherardo-liguori/?couponCode=GRAZIE_COMITATI>
Cliccare sul bottone verde “Partecipa al corso”.
Sottolinea il fatto di non fermarsi ai 20 minuti (per
principianti) ma terminare tutti i 90 minuti (per trovare gli
approfondimenti)
*MATERIALI*
Alcune slide su tecniche di comunicazione dal vivo verranno
distribuite tra un paio di giorni.
Le slide della presentazione verranno fornite da Gherardo una
volta terminate e approvate dal Comitato Nazionale.
*COMMENTI*
Alcuni commenti
·Non dovrebbe apparire lo slogan di Basta Un Sì (anche se è per
mostrare gli aspetti negativi nel caso vincesse il sì) perché ad
un occhio distratto potrebbero sembrare messaggi del SI
·Nelle immagini dovrebbe prevalere il messaggio del NO (evitare di
sottolineare le scritte “Basta Un Sì” con colori vivaci ma
evidenziare “La forza del NO” e il messaggio corrispondente)
·Tramite le loro risorse economiche il comitato del SI potrebbe
“oscurare” i post del NO su Facebook
·Apprezziamo l’approccio più ordinato
*DOMANDE RACCOLTE DOPO L’INCONTRO*
·ci sarà un "servizio" di stampa materiali centralizzato per
abbattere i costi e se ci sarà una campagna di spedizione per
l'estero?
·c’è la possibilità di produrre gadget in gran quantità
centralmente (es. penne con “La Forza del NO”) e distribuirle ai
comitati locali?
·quanto insistere sull'argomento per l'estero “non ci saranno più
senatori eletti all'estero”?
·gran parte degli italiani di seconda generazione all'estero
parla, ma non legge l'Italiano. Quanto investire in traduzioni?
Come sempre posso aver dimenticato qualcosa. Prego gli altri di
integrare.
Buonanotte
Maurizio