Inizio messsaggio inviato: Data: Wed, 2 Feb 2011 12:01:06 +0100 Da: filippo ortona <ortona_filippo@xxxxxxxxxxx> A: libertaepartecipazione@xxxxxxxxxxxxxxx, 13portavoce@xxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxx, portavoce@xxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxx, riservaculturale@xxxxxxxxxxxxxxxx, info-riservaculturale@xxxxxxxxxxxxxxxx Oggetto: [libertaepartecipazione] A TUTTE LE UNITA': CI VOGLIONO TOGLIERE ELEZIONI E DEMOCRAZIA Carissime e carissimi *LA MAIL E' LUNGA MA VA LETTA TUTTA. CI VOGLIONO TOGLIERE LE ELEZIONI UNIVERSITARIE DI APRILE E LA COMMISSIONE STATUTO. * *chi può venga stasera alle 19 alle officine in riunione portavoce, c'è bisogno di tutti. * [riassunto per i pigri: 1. non ci vogliono far votare, vogliono rimandare le elezioni universitarie - che avrebbero dovuto tenersi ad aprile p.v. - a quando il nuovo statuto verrà approvato definitivamente, ovvero di almeno un anno; questo è INACCETTABILE. Oltretutto, significherebbe che persone che sono entrate in università dopo il maggio 2009 potrebbero laurearsi senza mai aver votato per i loro rappresentanti! E' una cosa vergognosa che contraddice qualsiasi mandato democratico. 2. il tentativo autoritario è in atto tanto sulle elezioni e sulle rappresentanze subordinate (studenti, ricercatori: quelli che subiscono, diciamo) quanto sulla commissione statuto. DOBBIAMO LOTTARE AFFINCHE' la commissione sia composta da membri ELETTI, e non NOMINATI] come saprete è da alcuni giorni che Nicola e i senatori accademici dei SI, assieme a Spadon e qualche altro soggetto, stanno girando come trottole per gli organi centrali dell'UNITO al fine di andare a votare ad aprile di quest'anno. Ciò che sta succedendo è molto semplice: a*ncora una volta, l'amministrazione universitaria non ha nessun desiderio a far votare gli studenti e a far rispettare il mandato biennale dei rappresentanti.*Comunione&Liberazione, con l'appoggio della direttrice amministrativa Loredana Segreto (donna della San Paolo, vera e propria *deus ex machina *dell'ateneo, ora che l'unica responsabilità del rettore è il parkinson), sta facendo di tutto per impedire che la macchina elettorale dell'ateneo si metta in moto per tempo. Personaggi come Massobrio seguono a ruota. La scusa, questa volta, è una buffa interpretazione della legge Gelmini: secondo loro, questa stabilisce *il congelamento degli organi sino all'approvazione finale del nuovo statuto. *Pertanto, non si dovrebbero tenere elezioni sino alla fine del prossimo anno, data probabile di chiusura dei lavori della commissione statuto. La verità, e su questo basta leggere la neolegge Gelmini, è che *gli organi sono congelati, ma non i loro componenti! *In pratica, rimangono in carica il senato accademico e il cda e etc. così come li conosciamo, nella loro forma e nella loro funzione; e questo accade per via delle modifiche strutturali che la legge richiede a tutti gli atenei. Il che non significa *autorizzare l'ateneo a non rispettare i più elementari mandati di rappresentanza, così che un'intera annata di studenti non abbia diritto al voto per i propri rappresentanti. * * * Negli ultimi giorni siamo andati spesso a parlare con i vari Gattopardi, e tra ambiguità e mezze frasi possiamo ora darvi un quadro ben preciso della situazione. 1. La cornice si chiama "commissione statuto", ed è quella zozzeria che avrebbe, potenzialmente, il potere di ribaltare quest'ateneo. E' un potere che fa gola, ed è per tenerlo lontano dagli stomaci più avidi che *dobbiamo lottare affinchè la composizione della commissione sia democratica e dal basso, richiedendo l'elezione a suffragio universale dei suoi membri *(se non tutti, almeno quei 6 nominati dal senato accademico, esclusi i 2-3 degli studenti). 2. La tela di sfondo si chiama autoritarismo delle amministrazioni pubbliche e posizionamento dei poteri forti. CL e l'amministrazione universitaria di "destra" (dove questa connotazione non ha significato politico; in mezzo ci sono anche uomini di sinistra), come saprete ricettacolo di massonerie varie, baronie e clientelismo disparato, *non ha nessun interesse a far rispettare gli spazi di democrazia e renderli agibili. * * * 3. Sul dipinto, in primo piano, stiamo noi, una lista di collettivi del movimento studentesco alla conquista impossibile delle istituzioni di rappresentanza universitaria. Arrestare la legge Gelmini e la privatizzazione dell'università *è possibile, e il luogo dove farlo è nella commissione statuto.* * * 4. Torniamo alle elezioni: non ci vogliono far votare. Perchè? Abbiamo tentato di elaborare alcune risposte, probabilmente vere, eccovele: *a.CL ha la tendenza a non andare mai a votare, visto che sono straorganizzati per rimanere in carica per tre anni* (fecero lo stesso giochino 2 anni fa con la complicità dell'UDU, ma gliela mettemmo in culo), si chiama *attaccamento alla poltrona*; b. *sia CL che le destre sanno che se si va a votare si pigliano le sberle* (in termini di voti). 5. *CHE FARE? * Assieme al buon Malanga, il vostro esecutivo si è messo ad elaborare una strategia, che lancio ora via mail ma che discuteremo OGGI ALLE 19 IN RIUNIONE PORTAVOCE ALLE OFFICINE. *Step I - far si che il senato accademico del 7 febbraio discuta delle elezioni universitarie (ci stanno pensando i nostri valenti senatori, Muffa, Elias, Amatori e Mica)* *Step II - MINACCIARE LE DIMISSIONI IN BLOCCO DI TUTTI I NOSTRI RAPPRESENTANTI, DAL CDA ALLA FACOLTA'.* Questo costringerebbe l'università a tenere delle elezioni "suppletive", in sostituzione dei rappresentanti dimessi. Ad oggi abbiamo qualcosa come 200-230 rappresentanti, il 70% circa della rapp. studentesca eletta. Ve li immaginate i gattopardi fare un'elezione ogni settimana, seggio per seggio, man mano che i nostri si dimettono? Facciamogli venire il pepe al culo... *PER FARE CIO', ABBIAMO BISOGNO DI SENTIRE *TUTTI* I NOSTRI RAPPRESENTANTI, PERTANTO CHIEDO A TUTTI I COLLETTIVI DI TENERSI PRONTI (ne parleremo stasera) A OTTENERE LE DIMISSIONI DEI VARI RAPPRESENTANTI IN FACOLTA'.*L'idea è quella di arrivare in senato accademico il 7 febbraio con in mano 250 fogli in cui si minacciano le dimissioni, guardare le facce spaesate da gattopardo preso con le mani nella marmellata, e pestarli a sangue. Step III - *MOBILITIAMOCI!* Parlare coi giornalisti, fare assemblee nelle facoltà sulla questione degli statuti come sulle elezioni, RIVENDICARE A GRAN VOCE GLI SPAZI DI DEMOCRAZIA NELL'ATENEO COME DIRITTO NON NEGOZIABILE. Ricordiamoci che l'università è *nostra, *non del rettore o della Segreto. Vogliono eliminare la rappresentanza studentesca e chiudere le porte della commissione statuto? Non hanno che da provarci... Cominciamo a far girare notizie, post su fb, volantini autoctoni in cui si dice che CL non vuole votare, parliamone coi compagni di corso... *E STASERA, CHI PUO VENGA IN RIUNIONE PORTAVOCE ALLE 19 ALLE OFFICINE.... C'E' BISOGNO DI TUTTI E TUTTE, SIAMO IN UNA SITUAZIONE DI EMERGENZA!* vostro, F. -- Caselle da 1GB, trasmetti allegati fino a 3GB e in piu' IMAP, POP3 e SMTP autenticato? GRATIS solo con Email.it http://www.email.it/f Sponsor: Apri Conto Corrente Arancio entro il 28 febbraio 2011 e ricevi 100 euro da spendere su Media World compra online. Aprilo adesso! Clicca qui: http://adv.email.it/cgi-bin/foclick.cgi?mid=11254&d=2-2