[zxspectrum] Re: zxmmc e serialsucker :-) Prime impressioni

  • From: "Eugenio Ciceri" <eugenio.ciceri@xxxxxxxxx>
  • To: <zxspectrum@xxxxxxxxxxxxx>
  • Date: Sun, 18 Mar 2007 22:54:27 +0100

Ciao a tutti!

La settimana scorsa mi è arrivata la ZXMMC con tanto di serialsucker, ma
'purtroppo' sono 'dovuto' andare in montagna e non ho potuto giocarci subito
come avrei voluto.
Ma oggi finalmente ho smontato un paio di Spectrum e mi sono divertito a
vedere come funziona l'ultima meraviglia del Poppi :-)

La prima cavia è stata un normalissimo 48K (scheda madre ISSUE 3B).
A parte la necessità di dover togliere l'aletta di raffreddamento dal 7805
per poter inserire la ZXMMC non ci sono stati problemi: il programmino di
test presente sul sito funziona perfettamente: riconosce le schede inserite
negli slot ed esegue trasferimenti e comparazioni esattamente come si vede
nel filmato realizzato da Alessandro.

Purtroppo la ZXMMC non può stare comodamente alloggiata in un 48K per via
del poco spazio a disposizione nel case, quindi ho deciso di aprire anche il
+3, visto che è stata progettata principalmente per essere ospitata in tale
macchina (oltre che nel Badalòc, ovviamente :-))

I piedini dell'interfaccia hanno l'altezza giusta per infilarsi nello
zoccolo dello Z80 in modo che lo stampato della ZXMMC si appoggi comodamente
sulle due ROM del +3 (che per l'occasione sono diventate due 27C256
programmate con le ROM del +3e modificate da Garry Lancaster e contenenti il
software di riconoscimento della ZXMMC).

Dopo l'installazione ho formattato una scheda MMC da 256MB, ho creato una
partizione da 16MB e l'ho mappata sul drive C: rendendolo residente, poi ho
copiato su C: il contenuto di un paio di floppy, il tutto senza alcun
problema.

In quanto a performance, la ZXMMC risulta ovviamente più veloce del floppy
(non ho misurato i tempi, ma il tempo di accensione dei led della ZXMMC in
scrittura erano notevolmente inferiori a quelli di accensione del floppy in
lettura).

Tra l'altro sono rimasto meravigliato nel constatare che Alessandro ha
pensato proprio a tutto fin nei minimi particolari: il posizionamento della
ZXMMC all'interno del +3 può sembrare casuale (a parte la forzatura dovuta
alla posizione stessa dello Z80) ma in realtà è stato sicuramente calcolato
dal Poppi perché si riuscisse a vedere la luce dei led filtrare attraverso i
tasti 4 e 5 della tastiera!!! ;-) ;-) ;-)
Non male come effetto collaterale! :-) Permette di controllare che la ZXMMC
stia effettivamente funzionando quando non ci sono altre indicazioni
visibili a schermo.

Gli unici aspetti negativi sono il fatto che la MMC non è accessibile
dall'esterno senza forare il case del +3 (ma anche in questo modo
l'inserimento/rimozione delle schede non sarebbe agevole perché
l'interfaccia non si trova abbastanza vicina al lato posteriore del
computer) e l'incompatibilità delle ROM di Garry Lancaster con la Multiface3
(per motivi spipegati sallo stesso Garry sul suo sito).

Per entrambi questi piccoli inconvenienti sono comunque già pronte o in fase
di studio le soluzioni: Garry mette a disposizione un programmino in grado
di convertire le snapshot create con la Multiface3 in snapshot formato .sna
o .z80, compatibili con le ROM del +3e.
Inoltre, sempre Garry (ma sospetto con la complicità di Alessandro ;-)), ha
lanciato l'idea di una ZXMMC esterna con a bordo anche altri 512KB di RAM
per ospitare il ResiDOS.
Questa soluzione permetterebbe di utilizzare la ZXMMC su qualunque tipo di
Spectrum, dai 16K in su, senza dover cambiare le ROM ma caricand
semplicemente il DOS nella RAM non volatile.

Non ho avuto il tempo di provare la RS232 e l'interfaccia Kempston Joystick
presenti anch'esse sulla ZXMMC, ma lo farò uno dei prossimi week end.

Ora invece, in attesa che Alessandro inventi qualcos'altro (che so, una USB
per lo Speccy non sarebbe male... ;-)) saluto e vado a nanna.

Buona notte!
Eugenio



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