Ciao a tutti! La settimana scorsa mi è arrivata la ZXMMC con tanto di serialsucker, ma 'purtroppo' sono 'dovuto' andare in montagna e non ho potuto giocarci subito come avrei voluto. Ma oggi finalmente ho smontato un paio di Spectrum e mi sono divertito a vedere come funziona l'ultima meraviglia del Poppi :-) La prima cavia è stata un normalissimo 48K (scheda madre ISSUE 3B). A parte la necessità di dover togliere l'aletta di raffreddamento dal 7805 per poter inserire la ZXMMC non ci sono stati problemi: il programmino di test presente sul sito funziona perfettamente: riconosce le schede inserite negli slot ed esegue trasferimenti e comparazioni esattamente come si vede nel filmato realizzato da Alessandro. Purtroppo la ZXMMC non può stare comodamente alloggiata in un 48K per via del poco spazio a disposizione nel case, quindi ho deciso di aprire anche il +3, visto che è stata progettata principalmente per essere ospitata in tale macchina (oltre che nel Badalòc, ovviamente :-)) I piedini dell'interfaccia hanno l'altezza giusta per infilarsi nello zoccolo dello Z80 in modo che lo stampato della ZXMMC si appoggi comodamente sulle due ROM del +3 (che per l'occasione sono diventate due 27C256 programmate con le ROM del +3e modificate da Garry Lancaster e contenenti il software di riconoscimento della ZXMMC). Dopo l'installazione ho formattato una scheda MMC da 256MB, ho creato una partizione da 16MB e l'ho mappata sul drive C: rendendolo residente, poi ho copiato su C: il contenuto di un paio di floppy, il tutto senza alcun problema. In quanto a performance, la ZXMMC risulta ovviamente più veloce del floppy (non ho misurato i tempi, ma il tempo di accensione dei led della ZXMMC in scrittura erano notevolmente inferiori a quelli di accensione del floppy in lettura). Tra l'altro sono rimasto meravigliato nel constatare che Alessandro ha pensato proprio a tutto fin nei minimi particolari: il posizionamento della ZXMMC all'interno del +3 può sembrare casuale (a parte la forzatura dovuta alla posizione stessa dello Z80) ma in realtà è stato sicuramente calcolato dal Poppi perché si riuscisse a vedere la luce dei led filtrare attraverso i tasti 4 e 5 della tastiera!!! ;-) ;-) ;-) Non male come effetto collaterale! :-) Permette di controllare che la ZXMMC stia effettivamente funzionando quando non ci sono altre indicazioni visibili a schermo. Gli unici aspetti negativi sono il fatto che la MMC non è accessibile dall'esterno senza forare il case del +3 (ma anche in questo modo l'inserimento/rimozione delle schede non sarebbe agevole perché l'interfaccia non si trova abbastanza vicina al lato posteriore del computer) e l'incompatibilità delle ROM di Garry Lancaster con la Multiface3 (per motivi spipegati sallo stesso Garry sul suo sito). Per entrambi questi piccoli inconvenienti sono comunque già pronte o in fase di studio le soluzioni: Garry mette a disposizione un programmino in grado di convertire le snapshot create con la Multiface3 in snapshot formato .sna o .z80, compatibili con le ROM del +3e. Inoltre, sempre Garry (ma sospetto con la complicità di Alessandro ;-)), ha lanciato l'idea di una ZXMMC esterna con a bordo anche altri 512KB di RAM per ospitare il ResiDOS. Questa soluzione permetterebbe di utilizzare la ZXMMC su qualunque tipo di Spectrum, dai 16K in su, senza dover cambiare le ROM ma caricand semplicemente il DOS nella RAM non volatile. Non ho avuto il tempo di provare la RS232 e l'interfaccia Kempston Joystick presenti anch'esse sulla ZXMMC, ma lo farò uno dei prossimi week end. Ora invece, in attesa che Alessandro inventi qualcos'altro (che so, una USB per lo Speccy non sarebbe male... ;-)) saluto e vado a nanna. Buona notte! Eugenio