Da spectrumista fanatico e anticisessantaquattrista convinto confermo e sottoscrivo tutto quanto detto da ZaXxon su Amiga. Soprattutto questa definizione: "un progetto che in altre mani avrebbe potuto cambiare il corso della storia informatica". Chiunque abbia avuto un Amiga lo sa: l'Amiga assomigliava a un C64 quanto una Ferrari Testarossa a un ferro da stiro a carbonella. Il marchio Commodore à stato solo un incidente di percorso, anche se ho trovato almeno un paio di persone davvero valide e insostituibili nel supporto agli sviluppatori della Comodore Italiana... (Grazie Ettore!!!). Anche Amiga à stato un computer su cui à stato interessante ed entusiasmante lavorare e, proprio come ha fatto lo Spectrum nel campo degli 8 bit, l'Amiga ha trasportato quella filosofia da "hacker" (nel senso corretto del termine, non in quello giornalistico) alle macchine a 32 bit, contribuendo moltissimo alla crescita della cultura informatica. Peraltro Amiga e Spectrum non sono mai stati concorrenti, quindi non ha senso parlarne in termini di competitivitÃ.