[zxspectrum] Re: [OT] Decreto Urbani sul deposito dei siti

  • From: "BODRATO Stefano" <Stefano.Bodrato@xxxxxxxxxxxxxxxx>
  • To: <zxspectrum@xxxxxxxxxxxxx>
  • Date: Thu, 3 Jun 2004 11:27:24 +0200

>> Hai ragione. Non sono "da delirio". Sono "da regime" che vuole 
>> limitare la liberta' di pensiero. IMHO.
>
>Massì... gridiamo al complotto :-) sport nazionale, altroche` il calcio :-)
>
>Aldila` della battuta, non condivido la tua opinione, ma e` comunque 
>giusto protestare in qualunque caso.


Probabilmente sono solo "sovraccarico", ma mi sembra che gridare 
all'ingiustizia e dare dei brutti-cattivi a tutti non sia utile, in quanto non 
costruttivo.
Tra le righe, nelle mail passate mi è parso di leggere: 

- Cosa vogliono 'loro' da noi che abbiamo contribuito allo sviluppo della banda 
larga pagando per scopiazzare bellamente film e musica ?  
Non hanno già guadagnato abbastanza con le Telecomunicazioni ?
... e poi sono loro i primi a essere ladri, perchè il materiale originale costa 
troppo !!!

- Ho sempre messo quel che mi pare sui siti Internet e non faccio male a 
nessuno; ora devo dichiarare (come già si dovrebbe fare per la carta stampata) 
quello che scrivo.  Argh !  Siamo in Argentina !  Mi butteranno in prigione !


La regolamentazione in se non è negativa, e protegge gli autori, a partire dal 
momento in cui registrano il proprio materiale.  La bibliografia è parte 
integrante di qualsiasi lavoro serio, no ?

Ho anch'io diversi comportamenti da correggere, e la cosa mi pesa, non dico di 
no.
Da ragazzo mi scandalizzavo perchè chi giocava con il CB senza concessione 
rischiava la galera.   Poi mi hanno spiegato cos'era stato il terrorismo tra 
gli anni '60 e '70 e la legge mi è sembrata un po' meno assurda.

Il punto è proprio questo: mettere in galera qualcuno perchè si copia i film 
invece di comprarli è eccessivo (per questo è pericoloso il termine "profitto" 
al posto di "lucro").
Tuttavia se questo materiale viene "regalato", magari completo di un bel banner 
pubblicitario, allora stai guadagnado alle spalle di qualcuno.  

Atro rischio: se qualcuno oggi usasse il testo di questa mail in un proprio 
articolo di una rivista di successo potrebbe addirittura chiedermi i danni 
dichiarando di essere l'autore legittimo e di essere stato danneggiato da me !

So di essere contorto, ma sto cercando di dire che un regolamento non fa male: 
mi pesa invece il fatto che "casualmente" ci si accanisca sul settore 
Cinema/spettacolo, che per delle c...ate si rischi di avere guai seri e che 
questa situazione dia troppo potere all'eventuale pulotto meno onesto.

Gridare a caso ci fa sembrare "criminali" che vogliono continuare ad avere 
carta bianca.  Sulle difficoltà tecniche di attuare certe pratiche sono invece 
perfettamente d'accordo.

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