[macnv] Re: [macnv] Etica sull'accessibilità... Re: [macnv] Re: Snow Leopard vs Windows 7
- From: Lord <enterprises@xxxxxxxxxxxx>
- To: macnv@xxxxxxxxxxxxx
- Date: Tue, 27 Oct 2009 13:47:17 +0100
vainer:
Salve a tutti,
in questo tread, lo ammetto, non ho resistito, mi ci infilo visto che
questi discorsi non sono certo nuovi ed, a mio avviso, cadono, spesso,
nella ridondanza...
se si vuole stare al passo, a livello informatico, e qui non si
scappa, un
minimo di adattabilità alla lingua inglese, bisogna farsela... che
piaccia
o no, questo è quanto, la rete abbatte le distanze, ma una lingua
globale,
per comunicare, ci vuole... è storia vecchia, anche nel profondo
passato,
la lingua della diplomazia era il latino, no?
Lord risponde:
un secondo, a questo punto allora non si venga a dire che apple è
acessibile fin da subito: o meglio lo si dica ma dicendo anche che se
non conosci l'inglese la prima volta alla prima accensione per quanto
il sistema abbia lo screen integrato, il sistema operativo non sarà
accessibile, io sto sempre parlando della prima accensione del
sistema. Questa è un informazione tanto importante, quanto a mio
avviso lo screen reader integrato. fossimo amici che praticano questa
cosa in privato io sarei stato zitto e l'argomento non lo avrei
sollevato, ma essendo lista publica e quindi raggiungibile da chiunque
noi abbiamo una responsabilità, verso i nuovi cadetti, io forse mi
prendo troppo sulserio, ma, è bene essere non chiari ma cristallini.
vainer:
questo scoglio si deve superare e lo dico io che, certo, non sono
anglofono, quindi...
vainer:
questo ambito, lord, è un ambito tutto nuovo, per molte cose, forse
per
fortuna tua, sei arrivato allo strumento informatico con situazioni
assodate e con tanto materiale già pronto e comunity preparate a
questo, ma
gli albori della rete e di Windows, erano, ti assicuro, ben peggio di
questo, eppure, a "cucci e spintoni" si son cavate le castagne dal
fuoco e
ci si è ritrovati oggi, con tanto da condividere, qui siamo in fase
alpha,
e di li si parte...
senza nulla, non si ottiene nulla.
Lord risponde:
verissimo che lo scoglio della lingua si deve superare, ma io potrò
avere un qualcosa già pronto? in un altro tread, si sosteneva che
apple non deve rendere accessibili le applicazioni di terze parti,
forse è vero o forse no, ma se non deve rendere accessibili le
applicazioni di terze parti, potrà almeno rendere accessibili le sue
applicazioni? le applicazioni sono accessibili, io qui sto
semplicemente sostenendo che o tu metti il mac in inglese e allora lo
screen integrato ha una voce che va bene, oppure da italiano se nonsei
anglofono e se non scarichi le voci, il sistema può essere accessibile
quanto vuole ma tu non ci riesci tutto li. Vainer gli costava tanto
mettere una voce come quella dell'iphone quantomeno sul mac? io mica
dico che debbano rinunciare al guadagno sulle altre voci, ma almeno la
base per iniziare tu, in diverse lingue secondo me me la devi dare.
non si spiega infatti perhcé sull'iphone la voce italiana ci sia,
mentre sul mac che costa molto ppiù di un iphone, e che ha molte più
funzioni non ci sia, è un nonsenso. visto che il prodotto ti deve
arivare fai una cosa, quando ti ariva inserisci i dati da solo e con
la voce in inglese, io garantisco che limite mio, ma se non mi davano
una mano io di quello che la voce diceva capivo una parola su venti.
visto che il prodotto comunque deve arrivarti potrai se vorrai fare la
prova di quel che io sostengo.
vainer:
no, lord, questa filosofia nasce da linux, addirittura, e risale a
diversi
anni fa, quattro o cinque, non ricordo, quando, vado a memoria, lo
stato
americano riconobbbe l'obbligatorietà di rendere accessibili le
applicazioni, su indicazione del mondo linux, che già allora, aveva
reso
aperte a tutti, le applicazioni, gli strumenti, gli oggetti di
sistema, in
modo che chiunque, in grado di farlo, ovviamente, potesse rendere
accessibile un applicativo... ribadisco, vado a memoria, ma questa
cosa
mise anche in crisi redmond... quindi, non è soltanto questione
apple, ma è
ben più radicata nel tempo.
Lord risponde:
ma, qui ci troviamo di fronte al modello completamente opposto alla
microsoft, è vero che sono le software house che si dovrebbero
preoccupare, però io mi domando perché comunque se le software house
non si preoccupano apple non fa niente? alla fine a apple potrebbe
anche tentare di fare qualcosa visto che in immagine ne guadagnerebbe.
vainer:
non credo c'entri molto, sai, apple o pc, il codice è lo stesso, con
differenze relative, a livello macro, ma le sintassi di delphi o c +
+, ad
esempio, mica si rivoluzionano... resta un discorso di volontà e di
scelte
di mercato... io credo che ci si arriverà, se la mozilla lo vorrà,
e, nel
frattempo, non dimentichiamo che safari c'è, fa il suo dovere, che
altri
brouser, stile opera, potrebbero entrare in ballo... ovviamente, e
qui si
sa come la penso io, moltissimo dipenderà dagli utenti che avranno
voglia
di mettersi in gioco senza stare li ad aspettare.
lord risponde:
qui secondo me non è questione di mettersi in gioco o no, e non è
nemmeno questione di scelte di mercato, qui è semplicemente questione
che comunque firefox riscuote consensi, visto che chi passa a mac,
magari lo fa da windows, finché non sarà reso accessibile, noi o
restiamo su safari, oppure dovremo usare soft minori, però io mi
domando perché? la apple è stata attenta al 95% delle cose è non è
stata attenta a questo?
vainer:
se così fosse, i kit di sviluppo, che in molti ambiti pc sono a
pagamento
con costi folli, marchiati apple non sarebbero a disposizione di
tutti...
non ho mac, al momento, sotto mano (sono in attesa), ma posso dire
che in
ambito apstore, per ipod touch e iphone, ce ne sono a frotte, di
programmi
free, con la possibilità di interagire coi programmatori, molti
hanno già
dato riscontri positivi per il discorso accessibilità, dimostrando che
apple gioca bene le sue carte...
credo che sia prematuro fare illlazioni di un certo tipo e, ad un
certo
punto, bisogna anche rendersi conto che se si vuole, bisogna trottare,
mettendosi in gioco, imparandosi du parolette di inglese, per
interagire
oltre gli italici confini, dando il proprio contributo, anche come
tester,
a chi lavora, moltissime volte, a babbo morto.
ciao.
lord risponde:
io ho già detto che era un impressione prettamente personale e che
quindi mi potevo sbagliare, siamo d'accordo che probabilmente mi
sbaglio però, un ragionamento sinceramente mi sta entrando in testa:
se io mi abituo a un certo tipo di soft browser, poi quando un altro
soft sarà reso accessibile io magari che mi sono abituato al bro di
default, e che non ho voglia di reimparare i comandi resterò con il
bro di default.
alla fine qui si sta facendo lo stesso ragionamento che faceva MS
quando dava ie di default, e perché J non aveva gli script noi si era
costretti a usare sempre e comunque ie. qui abbiamo il soft di default
che funziona bene come base, se una persona non ha esigenze
particolari va+che bene però se una persona magari viene da windows, e
si è sempre trovata benissimo con firefox e dopo aver provato safari
vuole tornare nel suo ambiente firefox confortevole: (visto e qui mi
permetto di aprire una parentesi che firefox ha un ambiente di
sviluppo tutto suo, lo già detto in un'altra mail, ma qualunque
sistema tu usi, i componenti di ff, verranno sempre installati sotto
ff, e non sotto il sistema particolare che stai usando). e questo
vainer non è un bel vantaggio parlando da smanettone? poi io torno a
dire che l'unica pecca che trovo è quella del browser perché sotto
alcune cose snow, è cento volte meglio di win. sia come sistema, sia
come screen, anche se vo forse avrebbe bisogno di qualche ritocchino
sui comandi.
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