IW4DSU Chris wrote: > On Mon, 21 May 2001, Roberto Mantovani wrote: > > > Ma che gabibbo !!, lì si casca dalla padella (ospedaliera) alla brace. io > > piuttosto batterei il chiodo delle testate in ambito informatico, cartacee > > (MC, DEV, Linux & C ...) e non (ziobuddo, punto-informatico...) > > > > Ciao > > Secondo me faremmo prima e avremmo molto piu' successo a rivolgerci a > Beppe Grillo, del resto, ha sempre avuto la mentalità rivoluzionaria :) Sono d'accordo... cercare di farli ragionare è più difficile che cercare di farli ridere. M$ li spabenta e il pinguino li fa ridere... si mi trovi molto d'accordo. Questo dovrebbe essere un compito nostro (LUGGE = GEnova) e per questo motivo il mail finisce in CC all'associazione. Chissa che davvero non riusciamo a convincerlo a parlare anche di Linux. Il reply si riferiva al seguente testo ------------------------------------ roberto.marzola@xxxxxxxxxxxxxxxxxxxx wrote: Salve a tutti, vi scrivo per segnalarvi una spiacevole sorpresa in cui sono incappato ieri pomeriggio. Casualmente, facendo zapping, ho trovato su RAI2 una trasmissione che parlava di hacker, sicurezza in rete e così via. La trasmissione veniva trasmessa attorno alle 18:30 circa (mi pare) e sembrava anche interessante. Ebbene dopo 20 minuti in cui venivano descritti: i vari reati informatici, come le polizie di tutto il mondo, in special modo Americane, si stanno attrezzando e come gli hacker costituiscano un danno per varie società e quanto siano pericolosi ecco la sparata; parlando proprio di hacker " ... riescono a violare sistemi, grazie a programmi come Linux che si possono scaricare liberamente dalla rete ... ". Alla sparata segue una brevissima intervista (10 sec.) ad un hacker che descrive il significato della stessa parola "hacker" precisando ed attribuendo alla parola il vero significato, completamente diverso peraltro dalla connotazione negativa che comunemente il grande pubblico gli attribuisce. Secondo tale definizione l'intervistato afferma che " ... ciò premesso (a proposito della definizione di hacker) si può dire che Linux sia stato creato da hackers ... " Affermazione probabilmente vera, ma inserita in un contesto di demonizzazione degli hackers, tantè che il servizio continua e dopo poco e viene mandato in onda uno spot realizzato da una delle maggiori società che operano nel campo della sicurezza per le reti; in tale spot c'è un chiaro riferimento negativo all'operato illecito degli hackers. La strumentalizzazione della dichiarazione del ragazzo hacker, che puntualizzava il vero significato della parola a difesa peraltro di una domanda tendenziosa su Linux, è ora completa ed il nome del S.O. Linux ne esce come il tool della pirateria informatica per eccellenza, strumento imprescindibile per chi vuole violare sistemi in modo illecito. Che dire il servizio era sicuramente di stampo USA, montato poi con immagini di casa nostra, e mi pare piuttosto evidente che fosse sponsorizzato da Microsoft; comunque sia, qualcuno l'ha visto? E' possibile recuperare il servizio in qualche modo per guardarlo con più attenzione? Come minimo ci sarebbero alcune cosucce da far notare alla RAI oppure ... al Gabibbo =:-) Bye .... mah ... =:-( -- ,__ ,_ ,___ .-------=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-. ||_) ||\ ||_ / Proud Member & Master of the LUGGE | || \ ||¯\ ||¯ linuxgrp: http://lugge.ziobudda.net | ¯¯ ¯° ¯¯ ¯° ¯¯ ° homepage: http://digilander.iol.it/robang | \ Roberto A. Foglietta icq uin : 1087 18 257, E=s*aurimento² | `---------------------=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-' Contro la censura on-line firma la petizione: http://www.punto-informatico.it/petizione.asp Art. 21. Tutti hanno diritto di manifestare liberamente il proprio pensiero con la parola,lo scritto e ogni altro mezzo di diffusione. La stampa non può essere soggetta ad autorizzazioni o censure. Art. 33. L'arte e la scienza sono libere e libero ne è l'insegnamento. Estratto della Costituzione italiana.