Giovanni Caruso wrote:
Il lun, 2003-02-24 alle 16:21, alessandro ha scritto:In effetti la Redhat non ha disastrato il menu di kde che si può ancora modificare con l'apposito tool... però a me piace Gnome! Inoltre kde senza il tema Liquid di mosfet (www.mosfet.org) che non riesco assolutamente ad installare nè da sorgente nè da rpm non è più lo stesso! Ad ogni modo togliere il tema bluecurve è stata la prima mossa, ho lasciato giusto le icone che sono piacevoli.
Sopporterò il menu del cavolo della redhat
Non puoi rimetteri nella versione KDE?io l'ho fatto (basta enrare con
desktop grafico kde e lanciare il centro di controllo...dopodiché
tagliare via que maledettissimo tema che é Bluecurve e ritornare alla
normalità).
Tool di base per monitor, tastiera, mouse, scheda audio sono essenziali (ovviamente in attesa delle conoscenze per ottimizzzare il tutto editando i files di configurazione a mano) mentre per samba, apache etc possono anche mancare, tanto chi deve usare questi servizi a mio avviso deve necessariamente saperne qualcosa
La tua polemica sul kernel è giusta: certo che un buon tool di gestione dei device (che li configuri anche correttamente) aiuta molto il principiante a partire subito con il piede giusto e secondo me sono assolutamente essenziali.
Concordo...almeno per l'ambiente desktop devono esistere....
Un mio amico mi ha decantato le doti della slackware, tuttavia sia questa distribuzione che la debian hanno un problema dal mio punto di vista: sono troppo "serie". Nel senso che, giustamente, da quanto ho capito sono molto selettive nella selezione dei pacchetti e spessissimo ne preferiscono
A distribuzioni da puristi come la slackware o la debian (che mi dicono avere tuttavia validissimi tool testuali) ci arriverò più avanti!
Io sono un fedelissimo di RedHat (dalle 6.2 in poi) ma la Debian 3.3 mi
ha messo in tentazione (anche perché é mooooolto più snella e veloce :-)
Ciao,
ciao, alessandro