Come diceva Flavio: Beh, se devi scriverti delle classi un minimo complesse che si fanno la gestione della memoria e/o manipolano vettori di oggetti diversi da char, sapere come si faceva in C aiuta. E poi è interessante sapere come funziona la parte che non vedi anche se non devi metterci le mani. Puoi anche studiare questi argomenti quando te ne capita la necessità; secondo me, partire dal C liscio aiuta a non fare confusione. On Thu, Jan 23, 2003 at 10:29:35AM +0100, Luca Manini wrote: > >>>>> "Flavio" == Flavio Stanchina <flavio.stanchina@xxxxxx> writes: > > Flavio> Laura Gatti wrote: > >>> Un classico esempio di perché è indispensabile imparare bene > >>> il C prima di passare al C++... ;) > >> Non sono pienamente daccordo, ma ognuno e` libero di pensarla > >> come crede. > > Il fatto stesso che la cosa sia argomento di discussione la dice > lunga sul valore di C++ come linguaggio OO. Molti programmatori C > conoscono l'assembler e magari ogni tanto ne attaccano anche > qualche riga dal C, ma ... > La potenza e la "maledizione" del C++ e` un po' questa: lo puoi usare sia come linguaggio ad oggetti che come il C (mi pare che si dica che usa il paradigma procedurale). Il problema e` appunto che ti lascia troppe liberta`. Ritengo che la cosa interessante dei linguaggi ad oggetti siano le librerie che gia` ti mettono a disposizione, che ti permettono di utilizzare le strutture dati "a cuor leggero", ossia: a gestire la memoria e le cose scomode non devi pensarci tu, ma ci ha gia` pensato quello che ha scritto la libreria, e cosi`, nel caso del C++, non hai bisogno di tirare fuori il C (e qui il C++ fa un passo in avanti rispetto al C). Flavio in un'altra mail ha scritto: >>Beh, se devi scriverti delle classi un minimo complesse che si fanno la >>gestione della memoria e/o manipolano vettori di oggetti diversi da >>char, sapere come si faceva in C aiuta. Perche` similmente si fanno in C++. Ma se usi le classi gia` fatte ti semplifichi la vita. >>E poi è interessante sapere come >>funziona la parte che non vedi anche se non devi metterci le mani. Puoi >>anche studiare questi argomenti quando te ne capita la necessità; >>secondo me, partire dal C liscio aiuta a non fare confusione. Vero che e` interessante sapere sempre come funzionano le cose, ma dipende anche che cosa devi fare. Se devi affrontare un progetto grosso, diviso su piu` persone, perche` una sola non ci sta dietro, spesso devi fidarti del codice che scrivono gli altri, ed e` importante che gli oggetti creati siano un po' delle scatole chiuse che puoi usare, senza sapere come sono implementate sotto. E qui entra anche in gioco l'utilita` della programmazione ad oggetti. Anch'io quando ho cominciato a programmare in C++, conoscevo gia` il C e questo mi ha aiutato, ma dal punto di vista della sintassi. Per programmare ad oggetti poi ho dovuto cambiare modo di pensare... ciao Laura -- Per iscriversi (o disiscriversi), basta spedire un messaggio con SOGGETTO "subscribe" (o "unsubscribe") a mailto:linuxtrent-request@xxxxxxxxxxxxx