Il 13 novembre 2010 12:07, fred <fred@xxxxxxxxxxxxx> ha scritto: > Scusate l'OT ma ho letto una cosa che mi ha lasciato un po' perplesso e ve > la voglio proporre nche per avere, se ne avete, eventuali conferme [...] Leggo ora questo articolo che mi pare allarmista. Io, come molti di noi, posseggono già il nuovo contatore. Questo permette di suddividere il proprio consumo in fasce orarie, "risparmiando" se noi abbiamo scelto il piano tariffario corretto rispetto al nostro stile di vita. Il fatto della privacy oggi è una cosa molto complicata, a mio avviso. Pure il cellulare permette al gestore di sapere sempre dove ti trovi, ma a mio parere nessuno se ne lamenta. Se l'ENEL ricava le mie abitudini dai consumi energetici, lo stesso fanno i supermercati Poli con la tessera del pagamento veloce o altri con le schede di affiliazione, dove credetemi sanno esattamente tutti i prodotti che acquisto. La pay TV? Se uso il bancomat la mia banca sa dove compro i miei beni ecc... Questo è il mondo "comodo" in qui viviamo, lo scotto è dare agli altri alcune nostre informazioni. Il film "Nemico pubblico numero uno" non esagerava nemmeno poi così tanto. Il fatto della cancellazione dagli elenchi anagrafici non è così all'acqua di rose. Da fonte "abbastanza" informata vi dico che: - Il procedimento di cancellazione parte in base ad una segnalazione, magari dell'ENEL - La sua durata è di un anno solare intero - Durante questo periodo comunque vi sono dei controlli per verificare se la persona è presente al domicilio. - Al primo certificato richiesto vieni immediatamente avvisato che hai un procedimento di cancellazione pendente. Se ne deduce che il cittadino deve mancare per un bel po' di tempo. Se tale cittadino avvisa la propria anagrafe di mantenere la residenza anche se impegnato in altri lidi per anni, il procedimento non parte mai. Se vuoi mi informo meglio! Jan -- Per iscriversi (o disiscriversi), basta spedire un messaggio con OGGETTO "subscribe" (o "unsubscribe") a mailto:linuxtrent-request@xxxxxxxxxxxxx