[Linuxtrent] Re: OCS inventory impostare modalità aggiornamento dati

  • From: Tiziano Sartori <tiziano.sartori@xxxxxxxxx>
  • To: linuxtrent@xxxxxxxxxxxxx
  • Date: Tue, 24 Apr 2012 23:50:30 +0200

Il 24/04/2012 20:55, Nicola Ferrari ha scritto:
Ciao a tutti.
Dopo la serata del LinuxTrent su GLPI e OCS ho deciso di implemetarlo
nella "mia" struttura (o almeno provarci :) ).

Ottimo

Ho messo in piedi i due server, e installato l'agent su un po' di
macchine, tutto regolare.

I client sono quasi tutti Windows, ho distribuito l'agent attraverso un
punto di installazione software delle GPO seguendo questo HowTo
http://wiki.ocsinventory-ng.org/index.php/Howtos:CreateMsiOCSAgent
Per i pochi (2-3) client Linux, mi sono arrangiato a manina...

Si su macchine unix è un po' più macchinosa


Tutto regolare, il mio dubbio è questo: una volta installato, l'agent
sarà in esecuzione su un certo numero di client (ca. 350), quali
settaggi è opportuno operare per non "appesantire" troppo la rete
(frequenza di "connessione" di ocs ai client, ecc.?) ? Mi ricordo che il
buon Tiziano ne aveva parlato..

Calcola che il file OCS generato in locale dai client e sparato via HTTP al server pesa solitamente 200-300k, io faccio l'aggiornamento ogni 24 ore tra client e OCS-server, poi tra GLPI e OCS ho lasciato il cronjob di default che aggiorna un PC per lancio ogni 5 minuti.


Eventuali altri consigli in uno scenario di questo tipo?

Valuta bene costi benefici. Io ho inventariato tutto, davvero tutto, ma forse su certe cose valeva la pena più leggerezza.... Più persone possono modificare lo stato sul campo e più l'inventario diventa "delicato"....


Grazie molte!!
nick


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Ciao, Tiziano.
http://www.tizianosartori.com
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