-------- Messaggio Originale --------
Una giovane donna nigeriana è
morta di tubercolosi in Puglia, è l'epilogo di una drammatica storia di
vita. Storia di emarginazione e sfruttamento e di leggi ciniche e
crudeli. Se un cliente non avesse sfidato
la paura di essere coinvolto e magari sanzionato per essersi fermato
con una prostituta quella donna sarebbe morta in strada. Questo dramma mette in risalto
cosa può accadere oggi in Italia per una persona prostituta clandestina
e perseguitata dalle ordinanze antiprostituzione e dal decreto
sicurezza. Anni di lavoro
sul campo e di dibattito politico sulla salute e la prevenzione ci
hanno insegnato che non si deve escludere dalle cure nessuna persona,
la salute pubblica viene messa in pericolo dalle politiche che
ostacolano l’accesso ai servizi sanitari. Questo non è solo il nostro
punto di vista ma è anche quello dettato dall’Organizzazione Mondiale
della Sanità. Inoltre ci chiediamo: ma se era
al Cara (struttura di accoglienza per richiedenti asilo) non era mai
stata visitata? dunque al Cara manca la tutela di un diritto
fondamentale, quale quello della salute: e il Cara è (formalmente) la
struttura di accoglienza di persone richiedenti asilo, Noi confidiamo nei medici i quali
stanno dimostrando di resistere contro l’indegno decreto ministeriale
che vorrebbe privare delle cure gli irregolari. Facciamo appello alle
tante colleghe straniere che si trovano irregolarmente in Italia di non
aver paura a rivolgersi a questi medici, esiste un sito web fatto da
noi e dedicato alla prevenzione dove si possono trovare gli indirizzi
dei centri di cura e assistenza ai quali rivolgersi senza paura www.services4sexworkers.eu con
rispetto dell’anonimato e in modo confidenziale. Chiediamo ai clienti
di divulgare questa informazione fra le lucciole che frequentano. Chi
governa questo Paese si scandalizza della prostituzione e in nome della
“pubblica morale e decenza” pretende di fare pulizia nelle strade. Noi
siamo convinte che la vera immoralità e indecenza siano queste leggi
inumane, vergognose e pericolose per la salute di tutte/i. Pia Covre
---------------------------------------------- Diego Irac� ---------------------------------------------- Torino (Italy) -- Ai sensi della Legge 675/1996 (e successive modifiche) e del D. Lgs 196/2003, Ti informo che il Tuo indirizzo e-mail � stato reperito attraverso risposta ad e-mail da me ricevuta. Il Tuo indirizzo e-mail verr� trattato per comunicazioni di contro-informazione, o informazione critica e riflessiva, e non sar� comunicato ad altri soggetti, n� sar� oggetto di diffusione. Tutti i destinatari della mail sono singolarmente intestatari della missiva (Tutela della Privacy l. 675/96), ma pu� succedere che il messaggio pervenga anche a persone non interessate in tal caso Ti prego di segnalarmelo mandando una mail a questo indirizzo Ho in genere massima premura di evitare fastidiosi MULTIPLI INVII, laddove ci� avvenisse Ti prego di segnalarmelo, per ovviare: me ne scuso sin d'ora. -- ---------------------------------------------- >>> inform_azione@xxxxxxxxxxxxx <<< ---------------------------------------------- - Le persone interessate possono iscriversi a questa lista inviando un messaggio email all'indirizzo: inform_azione-request@xxxxxxxxxxxxx scrivendo semplicemente 'subscribe' nel campo "Subject" / "Oggetto". - Le persone gi� iscritte possono eliminare il proprio indirizzo da questa lista inviando un messaggio email all'indirizzo: inform_azione-request@xxxxxxxxxxxxx scrivendo semplicemente 'unsubscribe' nel campo "Subject" / "Oggetto". |