Pauline era tornata in se, che è tutto dire, lei non lo era mai stata lucida
nemmeno quando era in se. Anzi, così era ripiombata nel suo incubo personale:
la realtà.
Per quello era diventata una nettie, per scappare, da tutto e da tutti, dal
mondo reale che la terrorizzava fin da piccola e per sentirsi libera di volare.
Guardò giù dalla torretta, guardò Andrei, per sorrise. Sarebbe stato facile, un
salto e avrebbe volato per sempre.
"Naaa, non è giunta la mia ora, almeno, se Miss. Domina Hell farà il suo dovere
di salvarci il fondoschiena. Si, lo so che non è il suo dovere, però ho sempre
sognato di avere una guardia del corpo personale. " e li la memoria ancora sana
se non proprio del tutto corse ad anni prima, Mr. Puppet lui lo era stato per
alcuni momenti la sua guardia del corpo. Aveva sentito nel caos totale la sua
voce, forse era stata un allucinazione?
Tornò a guardare giù nella bolgia infernale cercando il suo vecchio amico.
E poi c'era Radio, anche lui ci sapeva fare con le armi cavoli.