[zxspectrum] Re: ULA made in CCCP :-)

  • From: "Stefano" <flydream@xxxxxxxx>
  • To: <zxspectrum@xxxxxxxxxxxxx>
  • Date: Fri, 13 Jul 2007 10:56:16 +0200

> (Come in Italia, daltronde... ;-)

beh non siamo per fortuna a quei livelli :-)) ma ci arriveremo :-D

>E il fatto è che i cloni prodotti soprattutto nell'ex unione sovietica sono 
>stati realizzati per lo più 'in cantina' da appassionati come lo siamo ed 
>eravamo noi, quindi >hanno un grandissimo valore dal punto di vista 
>dell'hacking (e qui spero che nessuno faccia ancora confusione tra hacker e 
>pirata informatico...).

inizialmente col baltic e il leningrad e il moskva erano prodotti solo da 
piccole medie industrie di elettronica. Il vero boom è stato con il Pentagon, 
dove una nota rivista di elettronica ha avuto la bella pensata di pubblicare 
gli schemi circuitali dello spectrum di modo che ognuno potesse costruirsi il 
proprio pc a casa. Da quel momento sono nati centinaia di cloni piu' o meno 
svariati e contemporaneamente molte piccole medie aziende hanno iniziato a 
produrre i propri spectrum (vedi Kay, Profi, Atm turbo, Peters MC64, hobbit e 
via dicendo)

>In pratica per realizzare ogni clone è stato necessario un grande lavoro di 
>reverse engineering e ognuno ha applicato le proprie soluzioni aggiungendo i 
>risultati del proprio lavoro intellettuale.

pero' è molto piu' facile clonare e fare il reverse engineering rispetto la 
progettazione da zero di un computer.
La situazione come ho spiegato a Varese era questa:
nel 90 la grande mamma russia, con la caduta del comunismo si è dovuta 
confrontare con il resto del mondo dove già era presente sul mercato il c64, il 
pc, il mac, lo spectrum, l'msx e l'amiga.
Creare un computer da 0 come il BK-0010 significava: maggior sbattimento, 
scrivere da 0 tutti i programmi quando semplicemente copiando un pc si aveva a 
disposizione una macchina funzionante con già il parco software a 
disposizione.Nella vicina Polonia e rep. Ceca (da dove poi avrebbero attinto 
software novità e quant'altro) c'erano spectrum, c64, amiga pc e mac quindi la 
scelta di copiare una macchina ricadeva su questo parco pc.
Soltanto una macchina "supereconomica" avrebbe potuto sfondare in russia. La 
scelta è quindi ricaduta sugli 8bit. Fare la scelta di quale macchina clonare 
non è stata una scelta casuale: il c64 aveva il processore MOS (non esistendo 
cloni russi di questa cpu sarebbe stato necessario importare il chip con 
eventuale maggiorazione dei costi) e se non ricordo male il c64 dispone di 2 
chipponi custom (quindi maggior sbattimento) e lo sprite controller. Visto che 
comunque in Polonia e nella rep. Ceca lo spectrum è stato venduto molto di piu' 
del c64 (per via del prezzo) si è optato per lo Zx.

>Inoltre questa enorme varietà di cloni, assieme a quelli prodotti 
>industrialmente in Brasile e in Argentina, ha anticipato e realizzato il sogno 
>(diventato in realtà un clamoroso flop) dello standard MSX, dove le più grandi 
>aziende mondiali produttrici di elettronica consumer hanno cercato di 
>costruire computer diversi tra loro per varie caratteristiche secondarie ma 
>unite da stringenti specifiche per quanto riguarda le caratteristiche di base, 
>come il sistema operativo, la gestione della 
memoria, la CPU, ecc.

Non hanno anticipato il sogno dell'MSX: i cloni russi sono nati nel 1990 quando 
già l'msx era presente sul mercato

>A proposito: esistono cloni del c64?

mi risulta solo il "recente" C-One realizzato tra l'altro da una ragazza molto 
carina :)

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