[zxspectrum] R: [zxspectrum] Re: [zxspectrum] Re: [zxspectrum] Lasernet 800, era Ecco perchè FIN dal primo numero...ho ODIATO ZZAP in Italia...

  • From: "Simone Voltolini" <simone.voltolini@xxxxxx>
  • To: <zxspectrum@xxxxxxxxxxxxx>
  • Date: Sat, 21 Feb 2015 17:38:16 +0100

Il giorno 21/feb/2015, alle ore 13:59, "Simone Voltolini" 
<simone.voltolini@xxxxxx <mailto:simone.voltolini@xxxxxx> > ha scritto:

C'è già una tendenza, da me sposata quest'anno pienamente, di ritorno alle 
"origini" con l'abbandono totale del mercato online (Consumer, quello di zio 
Steve) e vi posso assicurare che se inizialmente dopo 3 anni di FURORE online e 
fatturati da sei zeri potessero fare pensare il contrario oggi sto/stiamo molto 
meglio e ci siamo ripresi al 100% la nostra vita, oltre che il nostro mercato 
tanto amato...quello Business!

Sembrano solo parole ma vi posso assicurare che l'ago della bilancia sta 
cambiando posizione e la stessa Irlanda ha già cominciato dal 2015 (terminerà 
nel 2020) a cacciare TUTTI gli evasori (oggi legali) di tasse ed iva nei paesi 
dove vendono:

a) Amazon

b) eBay

c) Apple


MS in questo caso è fuori totalmente dal discorso, e per questo la amo ancora 
di +, perché non tocca con mano il mercato consumer come i 3 colossi indicati.

 

Scusa, questa favola dove l'hai letta?

Microsoft sarebbe Cappuccetto Rosso e Amazon-eBay-Apple i Lupi Cattivi?

 

Ho citato i 3 che fanno + uso del sistema, MS a livello consumer con il 365 è 
assolutamente sotto soglia di pericolo e soprattutto vende solo SW e, 
miseramente, il Surface.



 

Il 7 febbraio ho DOVUTO aggiornare Microsoft Office per me e la mia compagna 
(avevamo la versione 2008 Mac che non veniva più aggiornata da un paio di anni 
e mostrava problemi di affidabilità con le ultime versioni di OS X) e ho fatto 
un abbonamento a Office 365 Home (era praticamente l'unica opzione 
percorribile): 99 euro e passa la paura ... per un anno.

 

La formula non mi dispiace e se funziona bene potrebbe essere il primo prodotto 
Microsoft a piacermi (per la gioia di EMG).

 

Tuttavia, in calce al contratto era scritto questo:

 

CONDIZIONI DI UTILIZZO E VENDITA

Datate luglio 2012
Benvenuti in Microsoft Online Store all’indirizzo www.microsoftstore.com 
<http://www.microsoftstore.com/>  (il "Microsoft Store” o il "Sito Web”). 
Microsoft Store è un sito Web gestito da Microsoft Luxembourg S.à.r.l.

Qualora l’utente acquisti download elettronici di software, la società 
contraente sarà Microsoft Luxembourg S.à.r.l., con sede al 20 Rue Eugene 
Ruppert, Immeuble Laccolith <x-apple-data-detectors://19> , 1st Floor, L-2543 
Luxembourg. Al contrario, se l’utente acquista qualsiasi altro tipo di 
prodotto, la società contraente sarà Microsoft Ireland Operations Limited, con 
sede al The Atrium Building, Block B, Carmanhall Road, Sandyford Business 
Estate, Dublin 18, Ireland (in generale riportati come "Microsoft”).





Cappuccetto Rosso si è trasferito anche lui in Lussemburgo ed Irlanda?

;-)

 

 

Siamo i primi partner in ITALIA per il 365 (dopo Telecom Italia naturalmente) e 
conosco molto bene le condizioni ONLINE degli acquisti 365.


Non a caso da 2 anni non si vende + online (e la stessa MS terrà aperti i 
server solo per le versioni consumer dei suoi prodotti) ma a Volume alle 
aziende (perché emettendo loro sempre ft poi c’è da fare l’intrastat mensile, 
ben 16€ al colpo).

Non ho citato, volutamente, MS in quanto a livello consumer vende solo SW in 
questo caso ed in totale minoranza rispetto ai 3 citati sopra.


C’è però una bella differenza quando si parla di vendere HW (Amazon, eBay e 
soprattutto Apple) ove le cifre cambiano totalmente e dove metti in concorrenza 
te stesso con il MONDO, tuoi clienti inclusi (Amazon in particolare con il suo 
Marketplace dove chiunque può vendere i propri prodotti, compresi quelli che 
vendono loro).


Per la cronaca MS non è stata “cacciata” dall’irlanda in quanto è “onesta” in 
tal senso in quanto utilizza lo strumento online solo in casi particolari, 
mentre la caccia è già aperta verso i 3 citati sopra (e più volte condannati a 
sanzioni da pagare, soprattutto Apple).

 

Se non ci sei dentro Carlo puoi solo vedere l’aspetto che + ti sembra consono 
ma fidati…che conosco tutti i retroscena…e ci sono dentro tantissimo, 
soprattutto con Amazon.

Se vi ricordate tempo fa vi dissi che quando ci fu da mettere “a posto” 
determinate situazioni legalmente la nostra società lo fece e ne uscimmo 
vincitori.

Anni fa successe per MS, fui il primo a criticare il loro modus operandi, ma 
dopo quell’esperienza oltre ad uscirne vincitori…ci riprendemmo tutto il mal 
tolto + gli interessi e la mentalità di MS cambiò (grazie non a noi 
naturalmente ma al mercato ed alle esigenze dei clienti).


Oggi invece abbiamo intentato causa ad Amazon (già diversi mesi fa) come vi 
dissi ed, anche in questo caso, ne stiamo uscendo vincitori in quanto hanno già 
ammesso i propri errori (si parla di decine di migliaia di Euri, mica 
bruscolette…) e ci hanno già proposto una cifra che stiamo per valutare.

 

In sostanza il meccanismo “legale” permesso dall’unione europea per distruggere 
tutto e tutti loro lo sanno usare molto bene ma entro il 2020 dovranno 
sloggiare e pagare le tasse, ed IVA, nel paese d’origine anche loro…per cui NON 
saranno + competitivi come ora e, fidatevi, anche loro scenderanno dal loro 
gradino…


Amazon non è solo furba…ma è anche altamente stronza…da sempre ragione 
all’utente finale…per qualsiasi cosa…ma poi il danno ricade per forza da 
qualche parte….indovina dove? Ma non è il suo unico problema…il suo tallone 
d’achille è ben altro…

 

Prova ad ordinare un cellulare…poi dopo 6 mesi…1 anno…quasi 2…ti stufi…apri il 
reso…e con il rimborso te ne compri un altro…provare per credere!


In pratica impone la logica Americana in Europa ma non va affatto bene, ma non 
solo non è neppure legale…c’è l’anti trust apposta.

 

La logistica a Piacenza (che spedisce dall’Italia ma fattura da Lussemburgo, 
Irlanda e da paesi blacklistati a volte) produce documenti ESTERI anche se 
l’esportazione non avviene in tal senso.


Si parla principalmente di prodotti con Garanzia Italia (Smartphones 
principalmente) acquistati in Italia e rivenduti in Italia, ma il discorso vale 
per qualsiasi prodotto da essa rivenduto direttamente (non dai partner che 
invece devono produrre fattura).


Per ogni acquisto “consumer” Amazon invia una ricevuta dell’ordine fatto (non è 
un documento fiscale) da un paese estero e lascio a voi immaginare come calcoli 
il tutto…


Ad ogni modo è un pratica LEGALE in questo momento ma lo stesso governo 
italiano, e quello di altri prestigiosi paesi europei, sono già da tempo sul 
pezzo e stanno per mettere la parola “fine” a questo scempio.

 

Il problema è che non è solo quello che fa Amazon che distrugge il mercato….ma 
lo stesso INDOTTO…il quale è COSTRETTO a cedere al ricatto ed adattarsi di 
conseguenza (la cosa che in Italia sappiamo fare meglio, arrangiarci…).

 

Questi sono giochi pericolosi che presto e tardi porteranno alla totale 
distruzione del mercato…o di chi li sta facendo.


Tutto per aver permesso (Comunità economica Europea di “M”) a questi colossi 
AMERICANI di entrare nel nostro mercato….e di NON arricchire nessuno altro che 
loro stessi…altro che CINA ripeterò in eterno…

Grazie Lussemburgo…tra un po’ i picconi invece che a Montecitorio li portiamo 
da voi…e non solo!

 

P.S.: Amazon in UK sta già sperimentando la vendita di alimentari con consegna 
direttamente a casa, se provano a farlo in Italia troveranno i FUCILI ad 
aspettarli…

 

 

 

 





Other related posts: