[zxspectrum] R: Re: R: Re: R: Re: Spectranet News

  • From: "Simone Voltolini" <simone.voltolini@xxxxxx>
  • To: <zxspectrum@xxxxxxxxxxxxx>
  • Date: Mon, 6 Apr 2015 20:59:13 +0200

Concetto chiaro, e condivisibile.

Ma io, per esempio, non mi metto mai a tirare fuori qualcosa dal cilindro se
non per raggiungere un obiettivo di utilizzo vero e proprio dello strumento in
questione.

Ho ripreso in mano lo Speccy grazie e soprattutto alla Spectranet ed alle
possibilità di avere lo Spectrum connesso in rete ed utilizzare la libreria
online ma, soprattutto, portarlo ad alcuni estremi che mai mi sarei sognato di
utilizzare.

IRC ne è la prova vivente: utile, attuale, socievole ed assolutamente gestibile
con lo Speccy ;)

Se poi si riuscisse seriamente o semi seriamente anche ad inviare e-mail
beh...che dire...ne sarei più che felice.

Il gusto di farlo con il Toastrack è 100, 1000 forse 10000 volte più elevato
che con qualsiasi altro PC, emulatore, smartphone, etc...perchè è la mia
vita...è stata la mia vita per un lungo periodo e per me era se fosse parte di
me...ed è la stessa sensazione che ho ora quando utilizzo il SW di EMG e cerco
di testarli o quando sistemo le immagini del SAM...è MGT il nostro punto
d'arrivo...è lì che scattò qualcosa nel mio e nel cervello di qualcun altro e
ci si rese conto della POTENZA che avevamo in mano e del GENIO assoluto che ci
stava dietro.

Tutto questo non l'ho MAI, e dico MAI, più ritrovato in altre piattaforme, se
NON quando iniziarono i primi emulatori nel 1992/93.

Chiaro che chi non ha vissuto quel periodo può pensare che siamo pazzi....ma in
realtà l'emozione è ben altra...è senso di appartenenza...di stile...di
cultura...di ragionamento...di programmazione...di ragionamento...di come porsi
per risolver il problema...di pelle...

Tutto ciò che ruota intorno a Sir Clive, Sinclair o MGT unici 2 geni secondo me
assoluti nell'ambito informatico/ludico 8 bit, è AMORE è emozione...è voglia di
rimetterci le mani sopra il prima possibile...è voglia ricominciare a perderci
le nottate...voglia di fare cose attuali su un sistema che abbiamo tanto amato.

Io non sono per collezionare e poi non usare...io sono per fare il tutto
insieme ;)


-----Messaggio originale-----
Da: zxspectrum-bounce@xxxxxxxxxxxxx [mailto:zxspectrum-bounce@xxxxxxxxxxxxx]
Per conto di Luca Alimandi
Inviato: lunedì 6 aprile 2015 18:04
A: zxspectrum@xxxxxxxxxxxxx
Oggetto: [zxspectrum] Re: R: Re: R: Re: Spectranet News

Stefano (Redacted sender flydream@xxxxxxxxx for DMARC) ha scritto:

Sicuramente

---- Malantrucco Carlo ha scritto ----


Il giorno 06/apr/2015, alle ore 12:51, "Stefano"
<dmarc-noreply@xxxxxxxxxxxxx <mailto:dmarc-noreply@xxxxxxxxxxxxx>>
(Redacted sender "flydream@xxxxxxxxx <mailto:flydream@xxxxxxxxx>" for
DMARC) ha scritto:

È quello che io intendevo. Hai centrato il problema. Lo zx in Italia
è defunto nel 92/94 circa. All estero un po' dopo. Nell est nel 2000
e in Russia nel 2007.

Il che non ci impedisce di continuare a divertirci con lo ZX
parlandone, usandolo, emulandolo, programmandolo, riparandolo,
sviscerandolo etc. :-) Condividendo insieme una passione trentennale
nata quando eravamo (più o meno) giovani e proseguita ora che non lo
siamo (più o meno) più. ;-)

Carlo


Mah, non so, dico la mia, anche se ciascuno può avere un'idea diversa,
ovviamente!
Volendo fare un paragone, oggi andare in giro per la città con un calesse
potrebbe essere avventuroso, bizzarro, divertente, poetico, romantico, snob,
ecologico, trasgressivo, e... chi più ne ha più ne metta, però dubito che
qualcuno lo possa trovare "utile".

Non per questo è da considerarsi "da non fare"... Anzi, proprio perchè non
paragonabile a quello che si potrebbe fare con altri mezzi moderni e più
adeguati ad una città, qualcuno potrebbe desiderare di farlo ancora.
Non sarebbe l'utilità a spingerlo, ma una serie di altri significati che di
utile avrebbero poco.

Se poi si esce dall'ambito della città, può perfino diventare utile, se non
consigliabile (pensiamo ad esempio a come si può attraversare bene un campo o
percorrere una stradina di campagna con un calesse, e come invece diventerebbe
scomodo e inappropriato farlo con una utilitaria non adatta al fuoristrada...

Insomma il concetto di "utile" può essere relativo all'ambito di riferimento.
Giustamente, navigare su Internet con lo ZX oggi sarebbe più una curiosità da
spericolati informatici che una vera utilità, ma può avere il suo fascino e
solo per chi sa cosa c'è dietro, quali risorse si sta sfruttando fino
all'ultimo bit e quali sfide software questo comporta. L'utilità sarebbe
l'ultimo dei parametri che un utilizzatore di computer (fosse anche un
appassionato di Spectrum) userebbe per decidere di navigare in Internet a 8 bit
con uno sfigatissimo Speccy. Eppure, vuoi mettere! ;-)

Inoltre, a pensarci bene, ed estendendo il discorso di Stefano, cercare di
rifare con lo Spectrum qualcosa che già esiste per altre piattaforme ben più
carrozzate e diffuse non ha un gran senso (se non per il puro gusto del
programmatore di poter dire: "Sono riuscito a farlo anche con lo Spectrum!").
Nè credo si possa pretendere che ci siano cose che solo con uno Spectrum si
possano fare. Il quibus credo sia nel "modo", e non nel "cosa", ossia dalle
cose più banali a quelle più complesse, riuscire a farle con lo Spectrum vuol
dire accettare e (si spera) vincere una sorta di sfida, del tipo: "Vediamo se
anche con soli 8 bit e una manciata di RAM riesco ad ottenere un risultato
simile o almeno paragonabile!"...
Ed è ovvio che la sfida diviene tanto più appassionante quanto più complesso e
arduo è l'obiettivo. Ma farlo con uno Spectrum non avrebbe il connotato di
qualcosa di "utile", credo, semmai di "spettacolare" o "incredibile"! ...

Ma questo è solo il mio pensiero...

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