> -----Original Message----- > From: zxspectrum-bounce@xxxxxxxxxxxxx [mailto:zxspectrum- > bounce@xxxxxxxxxxxxx] On Behalf Of cerelli@xxxxxxxxxxxx > > Da quello che ne so' l'atari non era interessata a produrre un nuovo > computer ma una consolle, quindi se avesse acquistato i chip custom > avrebbe prodotto una consolle (tipo il jaguar per intenderci, clamoroso > flop....) Quella era l'Atari pre-Tramiel, appena arrivato Jack era chiaro che l'intenzione era di produrre un computer, reduce dal successo del C64 il (buon!) Jack aveva intenzione di ripetersi... Per chi sa l'inglese consiglio la storia della nascita dell'ST raccontata direttamente da uno degli sviluppatori Atari dell'epoca (particolarmente divertente il racconto dell'arrivo dei Tramiel in Atari e il mega archivio del materiale dismesso dalle sedi Atari chiuse): http://www.dadhacker.com/blog/?p=995 http://www.dadhacker.com/blog/?p=1000 > non sono di questa idea, uno dei problemi principali della produzione > Amiga e' stato l'alto costo di ingenerizzazione dei chip custom, > nonstante commodore li producesse in casa (vedi MOS) l'Amiga 1000 > costava uno sproposito ai suoi tempi. Infatti costava molto di più dell'ST, e per questo all'inizio l'Atari ST vendette molto di più dell'Amiga 1000, quando però uscì il 500, di costo decisamente più contenuto, l'inversione di tendenza fu netta... secondo me se il progetto fosse stato in mano da subito all'Atari di Tramiel, conoscendone il modo di ragionare, probabilmente non avremmo neanche visto una macchina come l'Amiga 1000 ma direttamente un A500 o qualcosa di simile (siamo sempre nel what-if ovviamente). In questo video d'epoca (1992) potrete sentire direttamente i protagonisti parlare di cosa successe nel 1984 tra Amiga, Atari, Warner e Commodore... http://video.google.com/videoplay?docid=1853838236371022383&hl=undefined