Cari soci,
vi giro una lettera di Graziosi, presidente ANVUR (e studioso di
storia dell'Europa orientale, per chi non lo conosce), che spiega
come va a modificarsi la classificazione delle riviste in fascia A.
Mi e' stata mandata come presidente SISBB e mi scuso di girarvela in
ritardo, semplicemente mi era sembrata una delle comunicazioni
irrilevanti che mandano ai presidenti e non l'avevo guardata bene.
Mi pare invece una lettera chiara e utile, scritta fra l'altro in
modo cortese e argomentato invece che nello stile intimidatorio o
tecnocratico della precedente gestione.
Personalmente mi pare che faccia dei ragionamenti condivisibili (se
si accetta la premessa, ossia che abbia senso una classificazione
delle riviste in fasce, cosa di cui dubito).
Il succo (ma e' un riassunto personale) e' che sara' considerata
molto buona (di fascia A) una rivista che pubblica in media articoli
molto buoni, migliori della media.
Per far questo ci si basera' sui giudizi VQR (di cui conosciamo i
limiti, per non dire peggio: ma l'Anvur non ha altra base
qualitativa, e speriamo che la VQR in corso, che mi dicono quasi
terminata, sia stata condotta in modo piu' corretto ed equilibrato
della precedente).
Altri criteri, dalle procedure redazionali alla presenza nelle banche
dati alla diffusione nelle biblioteche ecc., passano in secondo
piano, o spariscono: non mi e' chiaro, ma non vorrei aumentare ancora
il ritardo nell'informarvi.
Saluti cordiali
AP
(in genere queste comunicazioni ANVUR vengono pubblicate anche
direttamente nel loro sito)
Attachment:
LetteraANVURsuRiviste-14-9-2016.pdf
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