Ottima iniziativa, direi che vanno allertate le nostre biblioteche,
magari con comunicati mirati o iniziative particolari. Un caro saluto
Andrea
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Università di Perugia
Dipartimento di Lettere-Lingue, Letterature e Civiltà antiche e moderne
Il 8 giugno 2015 23:59, Giovanni Solimine
<giovanni.solimine@xxxxxxxxxxx> ha scritto:
Cari Colleghi,
come alcuni di voi già sanno, a fine giugno nascerà una nuova serie di
«Biblioteche oggi», che potremmo definire una "rivista nella rivista",
totalmente nuova, di cui mi è stata offerta la direzione.
Si chiamerà «Biblioteche oggi Trends» e si presenta come una rivista di
studi e ricerche, che verrà pubblicata due volte l’anno alla fine di ogni
semestre e avrà un carattere monografico e aperto al confronto
internazionale e interdisciplinare. La scelta del taglio monografico è stata
compiuta anche, d'accordo con l'Editore, per evitare sovrapposizioni con le
testate già esistenti.
Questa avventura nasce in un momento difficile per le biblioteche, per la
ricerca e la didattica biblioteconomica, per la produzione editoriale,
contrassegnato da grandi incertezze e preoccupazioni. Sono state proprio
queste considerazioni a spingerci a dar vita a un nuovo luogo di
approfondimento e di riflessione, che vuole analizzare ciò che sta accadendo
nel nostro mondo e intorno al nostro mondo, le trasformazioni in atto, le
ragioni profonde di una crisi che non è solo economica e di congiuntura e
che, se e quando sarà superata, non ci restituirà la situazione precedente,
cui eravamo abituati. Aver aggiunto alla testata ─ che fin dalla nascita ha
nel suo nome un riferimento al rapporto fra biblioteche e contemporaneità ─
la parola trends sta a rappresentare la volontà di comprendere le tendenze
di medio e di lungo periodo, la volontà di studiare il mondo delle
biblioteche all’interno di un movimento più ampio, che vorremmo capire dove
sta andando, la volontà di indagare la realtà italiana mettendola a
confronto con gli orientamenti che si manifestano in un panorama
sovranazionale.
Il progetto prevede che i fascicoli siano in gran parte dedicati a un tema,
che di volta in volta toccherà uno dei punti nodali del dibattito
scientifico e culturale; questa sezione, che abbiamo etichettato come
“Focus”, ospiterà non solo saggi di ambito biblioteconomico, ma anche
contributi di studiosi di altre discipline, che osservano con attenzione il
mondo delle biblioteche o che discuteranno l’impatto delle biblioteche su
altri ambienti. Il primo numero è dedicato al tema dell'accesso alla
conoscenza e alla contrapposizione che si manifestano tra logiche di mercato
e diritti degli utenti. La scelta di questo tema per il numero 1 della nuova
rivista vuole essere un manifesto, ed è l’indicazione di un trend al cui
interno pensiamo che le biblioteche debbano andarsi a posizionare.
La sezione denominata “Orizzonti" spazierà invece su altre tematiche della
riflessione biblioteconomica e ospiterà articoli slegati dal tema
monografico.
Alcune pagine di ogni fascicolo saranno dedicate a una “Rassegna
bibliografica”, in cui ci proponiamo di analizzare criticamente uno o più
libri che hanno fatto discutere, la produzione di un autore o le più recenti
pubblicazioni su un medesimo tema.
La rivista si propone anche di incoraggiare gli studiosi più giovani e di
dare ospitalità a ricerche innovative e di qualità su cui essi sono
impegnati: a questo scopo è dedicata la sezione “Lavori in corso”.
Gli articoli, per i quali lanceremo già nelle prossime settimane una call in
relazioni ai temi dei prossimi fascicoli, saranno sottoposti a peer review
anonima.
Mi auguro che quanti, come voi, praticano la riflessione biblioteconomica
possano riconoscersi in questo nuovo strumento e che contribuirete ad
alimentare la rivista con i vostri contributi; parimenti, spero che vogliate
suggerire ai vostri allievi di seguirla e che li incoraggiate a inviarci
notizie sulle loro ricerche e sui risultati cui esse pervengono.
Qualsiasi suggerimento e osservazione critica saranno per me e per il
Comitato scientifico di stimolo per cercare di fare bene il nostro lavoro e
di contribuire alla crescita delle nostre discipline.
Cordialmente
Giovanni Solimine
P.S. Informazioni sulla campagna speciale abbonamenti: <
http://www.editricebibliografica.it/abbonamenti.php >
