dalla rivista Open Source (http://www.interpuntonet.it/), trascrivo parte dell'articolo, ritenendolo utile : Una workstation 3D completamente Open Source Molti credono che la grafica 3d professionale sia un feudo riservato ai costosissimi software commerciali. Sbagliato. Ormai software come Blender, Wing 3d e Aqsis, solo per fare qualche nome, garantiscono risultati sbalorditivi e chiunque può realizzare in casa una workstation di alto livello completamente open source� vediamo come! di Manuel Bastioni e Paolo Colombo manuelbastioni@xxxxxx E' possibile lavorare e guadagnare nel campo della grafica 3D con strumenti open source? E' possibile disporre di una workstation professionale, completamente gratuita eppure in grado di rivaleggiare con le concorrenti blasonate e costosissime? Noi crediamo di si, e nella serie di articoli che dedicheremo a questo argomento cercheremo di dimostrarlo nel modo più immediato possibile: descrivendo i principali programmi disponibili ed il loro utilizzo, cercando anche di analizzarne le funzioni ed i risultati. In questo numero partiremo dall'inizio, elencando i requisiti hardware, per poi passare a brevi cenni storici e ai siti da cui scaricare le ultime versioni. Vista la vastità del tema non riusciremo a coprire tutti gli argomenti, per cui inevitabilmente la lettura degli articoli richiederà una certa conoscenza di base. Certamente, non si tratta di articoli strettamente tecnici, tuttavia quello che ci preme non è scrivere dei tutorial da applicarsi in questa o in quella occasione, ma dare una chiara idea di quello che attualmente l'open source offre a chi si interessa o lavora con la grafica. La workstation che andremo a descrivere sarà adatta per la realizzazione di materiale multimediale (immagini statiche, animazioni) e sarà centrata su Blender, il noto software 3D, che racchiude (Blender significa appunto "miscelatore") in pochissimi mega un 70% dei tool necessari. Altro software fondamentale (lo useremo sia per le texture che per il pre e post processing) è Gimp, l'ottimo strumento per la manipolazione delle immagini 2D. Per finire considereremo, quando necessario, altri programmi che, pur essendo molto ben fatti ed importanti, nella nostra visione sono considerati come orbitanti intorno a Blender e Gimp. Open Source: un' OPPORTUNITA'! Fino alla metà degli anni '90 molti ambiti nella produzione informatica (multimedia, grafica 2D/3D) erano off-limits per chiunque non avesse ingenti risorse economiche: la realizzazione di materiale di qualità comportava investimenti notevoli sia in termini di hardware che di software; tutti ricordiamo, nei padiglioni espositivi delle grandi tecno manifestazioni, architetture spaventose, strumenti client-server dedicati solo alla grafica e listini prezzi destinati a rimanere solo sogni per gli appassionati ed incubi per i professionisti. Oggi le cose sono cambiate: la diffusione di software OS e la continua diminuzione dei costi dell' hardware, nonché l'impressionante crescita della potenza di calcolo dei comuni pc, permette anche ad artisti freelance e a piccoli studi professionali di proporsi in un mercato in continua evoluzione e ricco di opportunità. Troppo spesso il software OS è stato definito poco professionale, poco usabile e magari destinato più ai programmatori che ad essere utilizzato dagli utenti finali, tuttavia i prodotti di seri progetti (Apache, Mozilla, OpenOffice, Gimp, Blender, ecc.) dimostrano esattamente il contrario. Le diverse esigenze degli sviluppatori e degli utenti trovano finalmente una risposta comune: la disponibilità del codice sorgente offre a chi programma la possibilità di migliorare le proprie conoscenze e nel contempo esaudire i desideri degli utenti. La possibilità di emergere si svincola, dunque, dalle risorse economiche e si lega a doppio filo al vero talento: si può quindi, a ragione, parlare di una nuova e grande opportunità. L'HARDWARE Uno dei vantaggi nell'utilizzare software OS è che spesso le richieste hardware minime sono ben al di sotto di applicativi più blasonati e costosi. Analizziamo a titolo di esempio alcuni parametri. Cominciamo con lo spazio richiesto sull'hard-disk: i programmi 3D più noti attualmente in commercio richiedono porzioni di disco rigido che oscillano tra i 300 e i 500 Mb; benché lo spazio non sia più un problema sulle macchine di ultima generazione, questo dato evidenzia un diverso modo di concepire la distribuzione. Le grandi case, più che altro per motivi di immagine, tendono ad offrire pacchetti opulenti e niente affatto ottimizzati, sapendo che l'utente medio si sente molto più appagato nell'acquistare una confezione ricca di CD pieni di materiale non indispensabile, piuttosto che il solo software di cui veramente necessita. La distribuzione OS, che solitamente non è orientata alla vendita, propone solo i file strettamente necessari, lasciando piena libertà all'utente riguardo a cosa installare sul proprio sistema. Abbiamo sottolineato questo fatto per smentire una affermazione che ci capita di sentire spesso, ossia che ad una maggiore quantità di spazio occupato sull'hard-disk corrisponda una miglior qualità del software: come abbiamo visto non è così. Lo stesso Blender è stato più volte vittima di questa idea: fino a non molto tempo fa era addirittura distribuibile su un floppy, pur avendo tutte le funzionalità di un grande software. Invece in questo caso la piccola quantità di spazio occupato è addirittura un pregio, dimostrando l'ottimizzazione del codice oltre che un diverso approccio alla scrittura dello stesso. L' interfaccia grafica ne è un esempio: essendo generata completamente tramite le librerie OpenGL risulta estremamente leggera, ed, inoltre, non essendo dipendente da un particolare framework, è estremamente portabile ed ha un aspetto consistente su diversi sistemi operativi. Descriveremo ora quella che consideriamo la configurazione ottimale per la nostra workstation. Ci baseremo principalmente sulle richieste di Blender poiché un applicativo destinato alla realizzazione di grafica 3d è in generale tra i più esigenti quanto a risorse, in questo modo avremo la relativa certezza che il nostro hardware sarà adeguato anche per le altre applicazioni. Monitor: I requisiti minimi per questa periferica sono uno schermo da 17 pollici (Blender può essere utilizzato anche su schermi più piccoli, ma noi stiamo descrivendo una workstation professionale di base) con una risoluzione di 1024x768, valori superiori permettono di lavorare molto più agevolmente. Una caratteristica da non sottovalutare nella scelta del monitor è la frequenza di refresh, che non deve essere inferiore ai 60hz. Una possibile configurazione avanzata prevede l'utilizzo contemporaneo di due monitor (molte schede video offrono tale possibilità) consentendo una maggiore libertà nella disposizione delle finestre ed evitando la sovrapposizione di diversi programmi. Scheda Video: La maggior parte delle moderne schede video si possono considerare adeguate alle nostre esigenze. Una buona dotazione di memoria (128 mb sono ormai lo standard) ed ovviamente la compatibilità alle specifiche openGL sono i requisiti indispensabili per le nostre necessità. Consigliamo in ogni caso una verifica della compatibilità della scheda che stiamo acquistando con gli applicativi che dovremo utilizzare. Relativamente a Blender potrete trovare queste informazioni sul sito www.blender3d.org nella sezione supporto. Se intendiamo utilizzare linux come sistema operativo è consigliato verificare la disponibilità e la stabilità dei driver. Processore: Sebbene si possano ancora utilizzare macchine dotate di processori considerati ormai obsoleti (abbiamo personalmente testato Blender su un pentium II 350 Mhz riuscendo a lavorare), dobbiamo considerare che attività come il rendering di scene complesse possono richiedere uno sforzo notevole al processore, pertanto una frequenza di lavoro di 1.5Ghz è caldamente consigliata. Disponendo di alcune vecchie macchine si può valutare la creazione di un cluster da dedicare al rendering distribuito. RAM: La quantità di memoria di sistema è forse uno degli aspetti più importanti nella dotazione di una workstation grafica. Il trattamento di immagini, l'editing video e la realizzazione di complesse scene 3D sono tutte operazioni avide di risorse, almeno 512 Mb di RAM sono praticamente indispensabili per lavorare agevolmente, ovviamente una maggiore disponibilità non guasta. Disco fisso: Le dimensioni e le prestazioni dei moderni Hard Disks sono più che adeguate per le nostre esigenze. Blender in sé necessita di pochissimo spazio per lavorare, ma occorre prevedere l'archiviazione di grandi quantità di immagini e video. L'installazione di un sistema Raid (ormai realizzabile anche a costi abbordabili) si potrebbe considerare la soluzione migliore, garantendo consistenza dei dati o maggiori prestazioni. Accessori: In funzione del tipo di produzione che ci accingiamo a realizzare potrebbero essere necessari alcuni add-on: schede audio di qualità, schede acquisizione video, masterizzatori, scanner; a proposito di questi ultimi Gimp supporta senza problemi tutte le periferiche Twain. SOFTWARE Prima di descrivere i programmi che utilizzeremo è d'obbligo una domanda: quale sistema operativo? Parlando di software Open Source verrebbe spontaneo indicare linux o comunque un sistema libero, tuttavia riteniamo sia importante una valutazione circa la disponibilità di software OS anche su sistemi proprietari ed in particolare su piattaforma windows, non potendo prescindere dalla sua grande diffusione. La maggior parte delle persone che utilizzano i computer non sono programmatori ed il loro principale interesse è trovare soluzioni immediate alle loro necessità lavorative. Anche se la situazione sta rapidamente cambiando, l'utilizzo di un sistema operativo libero (ad esempio linux) impone una certa curva di apprendimento ed il superamento di alcuni ostacoli iniziali: prima fra tutte l'installazione. Dunque la disponibilità di applicativi a codice aperto su sistemi come windows è da considerarsi un'ulteriore opportunità per la comprensione del modello open source anche da chi, per le ragioni appena descritte, non intende utilizzare sistemi liberi. Parleremo dunque di software multi-piattaforma. L' offerta di programmi orientati alla grafica è davvero ampia. Molti di essi, anche se non si possono considerare prodotti completi (perché ancora in fase di sviluppo), offrono funzionalità interessanti. Focalizzeremo la nostra attenzione solo su quelli più stabili ed adatti ad essere utilizzati in produzione. I principali software di cui parleremo sono: Blender (www.blender.org) grafica 3D, animazione, post-produzione e montaggio video. Sarà il principale protagonista della nostra serie di articoli, lo descriveremo in maniera approfondita illustrando le sue caratteristiche e potenzialità. Gimp (www.gimp.org) grafica 2D e trattamento delle immagini. Anche a Gimp sarà dedicata una trattazione ampia Yafray(www.yafray.org <www.yafray.org>) motore di rendering. Acronimo di Yet Another Free Raytracer, si presenta come un ottimo motore di rendering, con molte funzionalità: - Global Illumination - Photon mapping - Rifrazione - Caustiche - DOF - AA Di particolare interesse l'iniziale integrazione in Blender. Durante la trattazione quando necessario accenneremo anche ad altri programmi: Wing 3d (www.wings3d.com) Modellatore poligonale molto interessante Ispirato a Nendo e Mirai, un ottimo strumento anche se privo funzionalità di animazione. Aqsis (www.aqsis.org <www.aqsis.org>), motore di rendering multipiattaforma. Di notevole interesse la compatibilità con il linguaggio di shading di Renderman. Cinepaint (www.cinepaint.org <www.cinepaint.org>), progetto nato sulla base di gimp ma orientato alla trattazione di immagini ad alta definizione per uso cinematografico (utilizzato in produzioni come Fast & Furius, Scooby-do, harry Potter, Stuart Little ed altri.) Risulta di grande interesse per la sua capacità di gestire immagini a 32 bit per canale, oltre a formati grafici tipici delle produzioni cinematografiche. ___________________________________ Nuovo Yahoo! Messenger: E' molto più divertente: Audibles, Avatar, Webcam, Giochi, Rubrica? Scaricalo ora! http://it.messenger.yahoo.it ========---------- Archivio delle e-mail postate in lista //www.freelists.org/archives/lugge/ Prima di scrivere in m-list per favore leggi il regolamento http://www.lugge.net/index.php?mod=cosa_facciamo/gruppo_di_discussione Modifica dell'account sulla lista LUGGe http://www.lugge.net/index.php?mod=cosa_facciamo/gruppo_di_discussione#list