[Linuxtrent] Re: Software e lavatrici
- From: Stefano Guglia <sguglia@xxxxxxxxx>
- To: linuxtrent@xxxxxxxxxxxxx
- Date: Tue, 3 May 2005 11:16:20 +0200
> Premetto che non sono d'accordo sull'OT, infondo questa lista non è solo
tecnica.
OK, OT rimosso.
>
> In merito alle lavatrici : l'India non è solo New Delhi e ci sono delle
parti
> del paese che vivono come all'epoca dei Romani.
> Non sto scherzando, sembra di essere in un altra epoca.
YES, se non sei nemmeno abituato alla corrente elettrica, in effetti..
>
> Il mio era un discorso improntato sull'aspetto culturale dell'accesso al
mezzo.
> Tu parti di un altro aspetto.
> Io non sono stupito del fatto che in alcune parti del mondo non siano
diffuse le
> lavatrici, piuttosto di come qualcuno possa considerare "complicato" e
> inapplicabile l'utilizzo di un elettrodomestico perché troppo complesso.
hai ragione, ed e' parimenti sorprendente come l' uome riesca a superare
immediatamente questo 'aspetto culturale' quando c'e' un interesse
'egoistico', soprattutto di tipo economico, che lo spinge a farlo (e, d'
accordo con te, una societa' che mette a disposizione le basi per lo
sviluppo..hehe ma qui potrei passare dei guai con Echelon:-).
Se ti dicono che esiste un nuovo sistema per fare 100Km con mezzo litro di
birra (da mettere rigorosamente nel serbatoio) modificando il motore, anche
se non ci capisci niente vedi come passi le notti sui manuali. Certo che se
la benzina costasse 50 cent al litro magari non ti verrebbe lo stimolo e
resteresti 'gnorante. la spirale, individuale e poi sociale, si alimenta dal
ricavo che ottieni dallo sforzo di modificare atteggiamento. per questo le
societa' rurali sono molto piu' lente perche' basate su un' economia di
sussistenza dove manca il capitale ma c'e' un sacco di lavoro, MA, come si e'
visto in africa, se fornisci al villaggio un generatore (cooperazione) che
da' luce anche la notte permettendo alle donne di lavorare i cereali di
giorno e filare tappeti da vendere la sera, sono le donne stesse che imparano
a gestire e riparare i motori diesel..ed anche il PC per trattare il prezzo
con i loro acquirenti..non e' teoria, e' un caso reale.
d' accordo con te che da soli non ci sarebbero arrivati.
>
> Un po' come l'utilizzo dell'informatica da noi.
> Dove qualcuno ti dice che certe cose sono troppo complicate...
e' sempre lo stesso: una cosa la fai 1) perche' ti piace 2) perche' ti serve.
io saro' un asso nella progettazione di reti ma di impianti stereo non ci
capisco niente..perche' non mi interessa e non ci ricaverei soldi.
>
> Se guardi i due discorsi ti accorgi che c'è di mezzo solo un paradigma
culturale
> che li divide.
certo, infatti credimi che anche se il tono puo' suggerirlo (dovuto alla
fretta di scrivere) gradisco la chiacchierata e non c'e' ombra di polemica.
Non vorrei sforare pero'..sono nuovo in lista ed odio anch'io l' invadenza.
scusate, tendo a farmi prendere la mano..
--
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