[Linuxtrent] Re: Riflessione su bug openssl e open source

  • From: "Roberto A. Foglietta" <roberto.foglietta@xxxxxxxxx>
  • To: linuxtrent@xxxxxxxxxxxxx
  • Date: Sat, 12 Apr 2014 19:22:08 +0200

Lavorando nel settore e lo dico perché ero a fare upgrade il giorno che é
uscito il baco al punto che non mi sono accorto che a un certo punto l'oggi
era diventato ieri: chi ha scritto questo pezzo é un genio e mi sta pure
simpatico nel modo in cui lo scrive. La bellezza di quello che scrive é che
vale a tutti i livelli dal micro al macro: un giorno mi sono rotto le palle
e uno dei gruppi/associazioni meglio organizzati si é suicidato nel giro di
un mese. Uno può dire: é esattamente il contrario, i gruppi informali
basati sul consenso sono indipendenti dal singolo. No, sono resistenti ma
non resilienti al singolo. Anche se sopravvivono come dei malati terminali
in coma o giù di lì. Insomma non é il cloud ad aver ucciso il sogno hippy
di Richard Stallman, sono i suoi seguaci ad essersi ritirati su posizioni
autistiche e attendere l'estinzione come i navajo sognando il giorno della
riscossa mentre la loro cultura viene venduta come souvenirs, per giunta
oggetti prodotti in cina. Capito questo non stupisce che l'unica cosa
sensata che si potrebbe fare per invertire la rotta: defiscalizzazione
irpef europa delle professionisti dediti al floss viene considerata una
boutade dell'ultimo minuto e da qualcuno pure osteggiata perché va bene il
floss ma lui al lavoro usa altro. Panda!
Il 12/apr/2014 12:24 "Maurizio Napolitano" <napoogle@xxxxxxxxx> ha scritto:

> http://www.keinpfusch.net/2014/04/il-cuore-che-sanguina.html?m=1
>

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