Il 29 novembre 2009 14.52, Roberto Resoli <roberto.resoli@xxxxxxxxx> ha scritto: > ... faceva in qualche modo > parte dell'identità > della distribuzione (Ubuntu è quella roba che ha preinstallati > Firefox, Openoffice e Gimp); > di qui lo "scandalo". Pare che gli sviluppatori di Gimp (almeno quelli esplicitamente interpellati) siano d'accordo con la decisione dell'Ubuntu Developer Summit: http://arstechnica.com/open-source/news/2009/11/giving-up-the-gimp-is-a-sign-of-ubuntus-mainstream-maturity.ars - The GIMP developers who have expressed views on the subject seem to agree with Ubuntu's plan. Sven Neumann, a respected GIMP developer and the author of the GIMP Pocket Reference, voiced approval on the GIMP developer mailing list. "That is pretty much in-line with our product vision. GIMP is a high-end application for professionals. It is not the tool that you would advise every user to use for their casual photo editing," he wrote." - La mia opinione è che questa cosa può anche andare bene, ma prima che ubutu diventi "mainstream platform for regular users", bisogna anche evitare di ficcare l'utente in situazioni che non può risolvere, ad esempio invitando all'upgrade della distribuzione ogni 6 mesi, con un'apparentemente innocuo bottoncino nel dialogo degli aggiornamenti sw. Almeno finchè gli upgrade stessi non diventeranno veramente indolori. rob -- Per iscriversi (o disiscriversi), basta spedire un messaggio con OGGETTO "subscribe" (o "unsubscribe") a mailto:linuxtrent-request@xxxxxxxxxxxxx