Ludovico Romano writes: > 1) come si fa a disinstallare senza rpm o similari? Prendi i file e.... li cancelli. Il problema e' sapere quali sono i file. Se hai buttato tutto in /usr (/usr/bin, /usr/lib, /usr/share, etc.), auguri: i package manager li hanno inventati apposta per questo. :-) Io conosco tre strategie che puoi adottare quando compili un programma da sorgenti presi via .tar.gz: 1) In generale, quasi tutti usano automake e autoconf per gestire la compilazione del progetto (autoconf, per intenderci, e' quello che crea l'onnipresente script "configure"). Il buon "configure" accetta tra i tanti parametri anche un bel "--prefix=directory", e tutti i file del programma vengono installati sotto quella directory quando esegui "make install". Quando installo un programma compilandolo da sorgenti, creo in /opt una directory per ogni programma. Ad esempio: c'e' questo bel programma che e' Pincopallo versione 1.5. Allora: - scompatto i sorgenti da qualche parte - ./configure --prefix=/opt/pincopallo-1.5 ...(altre opzioni)... - make - make install Nel mio /etc/profile c'e' una cosa del genere: APPLICATIONS=' /opt/pincopallo-1.5 /opt/ziopino-0.5 /opt/xyzzy-0.3' for i in $APPLICATIONS; do if [ -d "$i" ]; then if [ -d "$i/bin" ]; then export PATH="$PATH:$i/bin" fi if [ -d "$i/games" ]; then export PATH="$PATH:$i/games" fi if [ -d "$i/man" ]; then export MANPATH="$MANPATH:$i/man" fi if [ -d "$i/lib" ]; then export LD_LIBRARY_PATH="$LD_LIBRARY_PATH:$i/lib" fi fi done Queste righe semplicemente allungano PATH, MANPATH e LD_LIBRARY_PATH alla bisogna. E questo mi permette di avere una directory per programma. Quando aggiungo un'applicazione, aggiungo la sua directory a $APPLICATIONS e voila', il gioco e' fatto con meno di 20 righe. Quando voglio rimuovere un'applicazione, cancello la sua directory e la tolgo da $APPLICATIONS. Questo trucco non funziona per librerie. 2) Oppure esiste un comodo attrezzo chiamato "GNU stove", che trovi sul sito gnu, che gestisce la cosa. In pratica, installi il programma in una directory sua, e stove crea tutti i link simbolici sotto /usr. Stove poi permette di rimuovere tutti i link comodamente, e poi basta cancellare la directory. C'e' il vantaggio che PATH e soci non diventano chilometrici, e la cosa ovviamente funziona anche per semplici librerie. 3) Oppure puoi sempre installarti i file in una directory a parte e provvedere a crearti TU un pacchetto RPM. Esiste un front-end a vari package manager chiamato EPM che, dato uno specfile molto semplice, riesce a creare pacchetti .rpm, o .deb, o dei tar.gz autoinstallanti, o dei .depot (di HP-UX). Questa e' comunque una cosa alquanto brigosa da fare. > 2) e aggiornare un pacchetto rpm con un tarball? rpm -e nomepacchetto e poi procedi a installare un tar.gz (vedi sopra). Puo' darsi che la rimozione di un .rpm rompa qualche dipendenza, per cui dovrai usare anche l'opzione "--nodeps" (o era --force) quando rimuovi. Chiaro che devi provvedere a installare il sostituto. -- UNIX diapers by Pannolini USPTO 2039887 http://www.uspto.gov Matteo Ianeselli ianezz AT sodalia.it (+39) 0461 316452 Visita il LinuxTrent: http://linuxtrent.grinta.net -- Per iscriversi (o disiscriversi), basta spedire un messaggio con SOGGETTO "subscribe" (o "unsubscribe") a mailto:linuxtrent-request@xxxxxxxxxxxxxxxxx