Ciao a tutti, è una risposta molto importante! La scuola sembra essere l'ambiente naturale dove il software libero attecchisce spontaneamente... magari con qualche anno a rassodare il terreno con i linuxday e la collaborazione al linuxtrent da parte di tanti docenti, tencici ed altro personale della scuola. Riallacciandomi ad un thread differente: Matteo è proprio a questo che mi riferivo! Tu mica centri qualcosa con WiildOs, no? ;) 2014-03-29 21:40 GMT+01:00 Giuseppe Tamanini <bepitama@xxxxxx>: > Il 17 gennaio, tramite il sito della Provincia Autonoma di Trento, ho > scritto al Presinde della Giunta Ugo Rossi facendo alcune richieste e > riflessioni sia sull'eventuale adozione del software libero in relazione al > termine del supporto a Windows XP che al modo di fare didattica e pochi > giorni fa ho ricevuto, dalla dott.ssa Livia Ferrario responsabile del > Dipartimento della conoscenza della PAT questa risposta che condivido. > Mi risulta sia la prima risposta di questo tipo da una persona di tale > peso. > Ora non possono più dire di non averlo scritto ufficialmente. > Uahoo!!! > Avanti tutta. > > Giuseppe Tamanini > > P.S.: Sono di ritorno dall'ArduinoDay e sono alle stelle. Mi è sembrato di > ripetere l'esperinza di 29 anni fa con l'evento simil, organizzato > dall'Allora Sinclair Club Trento doce avevo presentato il robottino che > disegnava con i comandi Logo su un foglio di carta sul pavimento: apparso > in prima pagina del giornale L'Adige di allora. > > -------- Messaggio originale -------- Oggetto: Risposta mail del 17 > gennaio u.s. con oggetto "Dopo XP ...... cosa fare?" Data: Thu, 27 Mar > 2014 12:11:10 +0100 Mittente: dip.conoscenza > <dip.conoscenza@xxxxxxxxxxxxxxx> <dip.conoscenza@xxxxxxxxxxxxxxx> A: > bepitama@xxxxxx CC: presidente@xxxxxxxxxxxxxxx > > Gentile prof. Tamanini, > > ringraziandola per la sua nota, che coglie uno degli argomenti cui IPRASE > è maggiormente impegnato, comunichiamo quanto segue. > > Come anche da lei evidenziato, una delle più importanti frontiere per la > didattica moderna riguarda l’uso delle tecnologie dell’informazione e della > comunicazione a supporto dell’apprendimento dei giovani discenti. In merito > all’uso delle TIC a fini didattici, sempre più attenzione sta riscuotendo > l’impiego del software libero, che a differenza del software proprietario > può essere utilizzato, modificato e condiviso liberamente e da chiunque. > Oltre a motivi puramente economici, il ricorso all’open source è importante > perché si fonda su valori educativi di primaria importanza, tra cui: > l’apprendimento cooperativo e la condivisione, l’etica e la legalità, la > creatività. > > Infatti, per questo, in collaborazione con il Laboratorio Innovazione > Tecnologica a Supporto dell’Apprendimento (Litsa), l’Università degli Studi > di Trento e la Federazione trentina della cooperazione, si è provveduto a > mettere a disposizione di tutte le scuole provinciali uno strumento > multimediale (Dvd), denominato WiildOs, contenente un sistema operativo > gratuito con l’obiettivo di aiutare studenti e docenti nei processi di > apprendimento/insegnamento delle varie discipline. In particolare, nella > “suite” di WiildOs è possibile trovare: programmi di grafica, per la > creazione di filmati, per controllare l’ortografia o verificare le formule > matematiche, per prendere appunti o consultare dizionari di lingua, > programmi per le Lim e giochi con finalità educative, che costituiscono un > “patrimonio storico-didattico” del centro documentazione di Iprase. Le > copie messe a disposizione gratuitamente nel periodo settembre-dicembre > 2013 sono state diecimila, grazie anche al contributo finanziario della > Federazione trentina della cooperazione. > > Sempre con riferimento a tale argomento, è stato realizzato nel gennaio > 2013 un convegno “Verso una scuola open”, che ha visto la partecipazione di > circa 150 docenti trentini. Il Convegno ha inteso offrire un confronto > sullo stato dell'arte dell'open source per la didattica a livello locale, > nazionale e internazionale anche alla luce della legge provinciale "Norme > in materia dell'adozione dell'open source" del 17 luglio 2012. > Successivamente i docenti hanno avuto la possibilità di partecipare ad > alcuni workshop: Installare Ubuntu nel laboratorio informatico; WiildOS e > software libero: costruire il sapere; Disabilità e Open Source; Grafica > Open: Inskcape; Editing video: Kdenlive; Immagina, programma e condividi > con Scratch; Matematica-mente: Geogebra; Realizzazione di Siti scolastici > con Wordpress; Creare e-book; Strumenti open per la musica in classe: > l'arte del bricolage. > > L’azione di IPRASE è proseguita nel presente anno scolastico distribuendo > a tutti i neoassunti copia del Dvd WiildOs. Nelle sue azioni formative > IPRASE continua a dare spazio ai software opensource come sfondo di azioni > didattiche in contesti pedagogici. > > Verrà a breve attivata, inoltre, un’attività di formazione per i tecnici > ATA di laboratorio informatico per l’open source. > > Non possiamo quindi che ringraziarla per mantenere vivo l’interesse anche > dal lato delle scuole per queste nuove e potenti tecnologie a fini > didattici. > > Nella convinzione che ci saranno future occasioni di incrociare le ns. > attività, è gradita l’occasione per porgere cordiali saluti. > > > > dott.ssa Livia Ferrario > Dipartimento della conoscenza > Via Gilli, 3 - 38121 TRENTO > Tel. 0461/497233 > Fax: 0461/497252 > e.mail: dip.conoscenza@xxxxxxxxxxxxxxx > pec: dip.conoscenza@xxxxxxxxxxxxxxxxxxx > > > -- Mario