[Linuxtrent] Re: Distro senza systemd
- From: Michele Bert <micbert75@xxxxxxxxx>
- To: "linuxtrent@xxxxxxxxxxxxx" <linuxtrent@xxxxxxxxxxxxx>
- Date: Thu, 11 Feb 2016 08:16:23 +0100
Il giorno 11 febbraio 2016 03:56, Daniele Nicolodi <daniele@xxxxxxxxxx> ha
scritto:
Debian ha da lungo tempo supportato l'uso di init diversi, il cambio di
default da sysvinit a systemd non ha avuto conseguenze avverse in questo
supporto. Anzi, credo che le energie investite in questo senso dai
maintainer di systemd abbia dato vantaggi anche per altri sistemi di init.
Le ultime informazioni che avevo io, ma ammetto che ultimamente ho un po'
perso di vista l'argomento, non erano proprio in tale senso. Ricordo un
periodo in cui addirittura alcuni desktop manager (gnome?) erano talmente
integrati con systemd da non poter funzionare senza. E così altri moduli,
tipo gestore connessioni di rete o sistema di log. Ricordo commenti,
risalenti a prima della nascita di devuan, di persone che stavano
progettando di passare a BSD, pur di tenersi init-systemV.
Quindi mi confermate che è stato fatto un buon lavoro in questo senso?
Detto questo: quale è la ragione per cui systemd sta così antipatico?
Ecco, sono state spese pagine su questo argomento, senza arrivare a nessuna
conclusione, e vorrei evitare di ripetere. Systemd ha le sue
caratteristiche, che per qualcuno sono sensibilmente vantaggiose, mentre ad
altri non piacciono.
Nessuno dice che systemd sia antipatico, qui vorrei si parlasse solo della
libertà di scelta degli strumenti da utilizzare.
--
Mick
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