Il 22 agosto 2008 7.32, Maurizio Napolitano <napoogle@xxxxxxxxx> ha scritto: > Premesse: > - non ho mai provato sabayon ........... > > Sono un po' scettico sulle tue osservazioni. > Secondo me perche' in una distribuzione la differenza non la fa il ............ > Preferisco molto di piu' gli approcci minimali e la possibilita' di > andare a fondo nelle > questioni una volta che tutto mi e' chiaro Di questo tipo di discussioni è piena internet: http://pollycoke.net/2008/07/04/sabayon-sara-di-sicuro-ottima-ma/ http://www.ossblog.it/post/4228/sabayon-35-meglio-di-gentoo http://www.oneopensource.it/30/06/2007/da-sabayon-a-ubuntu/ http://www.uielinux.org/blog/39-quattro-chiacchere-in-liberta/117-sabayon-linux-35-impressioni-duso.html ecc. ecc.. Quello che invece dico è che bisogna forse distinguere tra diversi livelli di capacità nel rapportarsi ad un linux-desktop. Un amministratore vuole per il suo lavoro qualcosa che sia senza fronzoli e che abbia gli strumenti adatti. Un utente alle prime armi si distingue in ravanatore windows e utente alle prime armi windows. Tra queste tre figure ve ne è una quarta che non è nè un amministratore linux nè un utente che naviga in rete e basta. Sà qualcosina in più ma non è un esperto. Riesce a risolvere tutti i suoi piccoli o grandi problemi di utente linux "avanzato", ma non fà di questo il il suo mestiere. Ecco, è qui che si deve a cosa punta una distribuzione come sabayon. Ha tutti gli strumenti che uno cerca. E se li cerca vuol dire che li conosce. Se trova casino, si fa un link sul desktop o crea una cartella sul desktop e ci mette i link li. Per un utente, credimi, è il massimo. Accendi, fai l'update e se ti va', installi del resto. Il software che c'è funziona e questo è quanto. Eugenio -- Per iscriversi (o disiscriversi), basta spedire un messaggio con OGGETTO "subscribe" (o "unsubscribe") a mailto:linuxtrent-request@xxxxxxxxxxxxx