Begin forwarded message: Date: Thu, 30 Jan 2003 04:15:15 +0100 From: pekilan <pekilan@xxxxxxxxxxx> Newsgroups: it.diritto.internet Subject: Re: Formato MP3 e diritti SIAE Il Wed, 29 Jan 2003 23:32:09 +0100, "Mr. Tate" <nientespam@xxxxxxxxxxxxx> ha scritto: >Non ti appartiene, ti viene concesso in licenza. Non puoi farne ciò che >vuoi perché lo paghi in funzione della licenza che ottieni. Acquisti un >DVD per uso domestico, lo paghi un tot. Acquisti lo stesso materiale di >partenza per la diffusione in un cinema, lo paghi un tot ben diverso. Perfetto: la maggior parte delle licenze dice e le norme americane confermano (visto che sono il modello che viene seguito) che lo scopo della licenza e' impedire che colui che la accetta possa trarre un'utile economico (exploiting) tramite il supporto acquistato per uso personale (cioe' non per il cinema o, per il noleggio, altro esempio). La norme americane dicono, anzi dicevano (pre-DMCA) che io con il contenuto del mio CD o DVD in casa mia potevo farci quello che voglio, anche se la licenza dice il contrario, basta che tutto quello che faccio non lo esterno poi al di fuori della mia abitazione e non lo uso per guadagnare, ad esempio, trasformando la mia casa in una mini-sala, etc. Quindi finche' io non scarico su internet, non noleggio, non faccio visionare ad estranei o amici a pagamento, etc. io ci posso fare quello che voglio, anche decriptarlo e guardarmelo con Linux, se puta caso non ho una copia pirata di Windows perche' sono una persona onesta. Questo regolamentazione era molto sensata e naturale. Ora con la DMCA e' stata infranta. Io vedo due casi. O piu' che rapidamente la DMCA viene revocata o drasticamente amputata, o nel prossimo decennio vedremo gli Stati Uniti trasformarsi veramente da democrazia a potenza imperiale. E lo dicono gli americani, infatti non tutti hanno votato Bush e non si fanno abbindolare dalle statistiche di gradimento. Non che la DMCA da sola possa provocare questa trasformazione, ma essa e' una cartina di tornasole di quello che pensa il nuovo potere delle liberta' civili. Ieri ho visto un documentario interessante sulla rete TV statale tedesca. Scene di vita di una portaerei americana, che pattugliava le vie navali che portano all'Irak. Il comandante con soddisfazione annunciava che il 95% delle navi che passavano veniva fermate. Poi in un'altro punto del servizio, un'altro diceva con soddisfazione che anche se non trovavano nulla di illegale (chi lo stabilisce che cosa e' illegale), in ogni caso le navi restavano sequestrate per circa una settimana. Cosa e' nuova forma di sanzioni economiche ? (una nave ferma costa, e il costo si scarica sugli irakeni). Quello che mi disturba e' che esiste un diritto marittimo internazionale e non ho capito a che titolo la flotta americana sequestra il 95% delle navi commerciali in rotta verso l'Irak. Ho l'impressione che si tratta del diritto del piu' forte. Ed anche, anzi, proprio, perche' sono filo-americano, questo mi disturba moltissimo. E' chiaro che se l'Europa segue questa linea (quella della DMCA), mi disturba ancora di piu'. Anche per la sospetta suddittanze ad esigenze economiche americane. Se combiniamo questo a tutte le basi americane site in Europa, con la Russia ormai solo un'ombra di quello che era prima, questo mi da' fortemente da pensare. Sarei piu' tranquillo se oggi la Nato venisse sciolta. Non sono ne' un comunista, ne' un nazionalista, sono solo preoccupato. Pekilan -- "Just because you're paranoid, it doesn't mean they are not after you" . /\ ° <* > WEB!!! http://lano.webhop.net \/ ·